Inizierà oggi alle 13 il picchetto di fronte al pronto soccorso del Versilia organizzato dal sindacato Fials guidato da Daniele Soddu. La protesta durerà 48 ore, che i sanitari passeranno accampati in tenda di fronte al reparto d’emergenza che sta subendo, come ogni estate, una pressione fortissima dal punto di vista degli accessi: nel solo mese di agosto, in base ai dati di Soddu, "ne sono stati registrati circa 4.750 al 16 del mes. Nel clou della stagione, si viaggia su oltre 300 accessi al giorno, con picchi di 380".
Tutto questo comporta un carico di lavoro massacrante per il personale del pronto soccorso. E così, il Fials ha deciso di mobilitarsi a sostegno dei colleghi che operano nel reparto d’emergenza."Ci sono periodi dell’anno in cui il carico di lavoro è superiore – spiega Soddu – e in queste fasi la Regione e la Asl si devono mettere una mano sul cuore e mandare dei rinforzi. Quelli che mandano non sono sufficienti, considerando che ci sono le ferie. Bisogna aggiungere, non sostituire. E lo sanno pure loro che non bastano, tant’è che attingono da altri reparti, dove già è difficile far quadrare i turni e coprire ferie e malattie".
Le responsabilità, secondo Soddu, non sono soltanto della direzione aziendale e di Firenze. "I sindaci dove sono? Loro potrrebbero dialogare con la Asl, ma li abbiamo mai sentiti spendere una parola per la sanità? Amministrare non vuol dire solo organizzare il concertino, ma anche garantire il diritto alla sanità".
DanMan