La preside boccia il Comune: "Servizi ko"

La professoressa Fausti in una lettera aperta a genitori e giunta fa il quadro dei problemi che "ledono l’immagine del nostro istituto"

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Problemi e promesse non mantenute sono i temi portanti della lunga lettera aperta firmata da Anna Fausti, dirigente dell’istituto comprensivo Sforzi, per raccontare gli ultimi mesi ai genitori e all’amministrazione. "Abbiamo cominciato l’anno scolastico con notevoli problemi legati al ripristino dei servizi – esordisce –: refezione e trasporto scolastico, manutenzione ordinaria e malfunzionamento dei servizi igienici, verniciatura di aule e ripristino degli infissi, fino al malfunzionamento delle caldaie".

In questo lasso di tempo, gli obiettivi centrati sono stati pochi: "Dopo varie riunioni tra settembre e ottobre, con grande fatica e in ritardo siamo riusciti a ottenere le mense. Per i trasporti, a luglio, il precedente assessore Francesco Mauro ci aveva assicurato il ripristino del servizio e la copertura a bilancio per quattro pulmini. L’amministrazione ci ha rassicurato e ha parlato di ritardi legati ai bandi, poi alla carenza di autisti, di fatto procrastinando l’avvio del servizio senza mai dare altre comunicazioni. Appare evidente che quest’anno non sarà riattivato, ma – aggiunge – mi aspettavo che almeno le relative risorse venissero investite sulle scuole".

Quanto meno, era stata ottenuta la garanzia di mantenere il pulmino per le uscite. "Invece, da ottobre, anche quell’unico mezzo è fermo, con motivi più volte modificati e un rimpallo di responsabilità tra assessori e uffici, arrivando a ipotizzare che le scuole chiedessero alle famiglie di contribuire. Più volte ho contattato gli assessori Navari e Lucchesi, al momento senza successo, per il ripristino di un servizio vitale per i nostri ragazzi: le visite sono momenti didattici che arricchiscono il bagaglio di ogni bambino e importanti momenti di socializzazione dopo due anni di pandemia".

La dirigente ha operato col suo staff per discutere di eventuali progetti da portare avanti per ottenere fondi Pnrr. Al momento, senza aggiornamenti o proposte dall’amministrazione. "Bisogna trovare risposta ai bisogni dei nostri alunni – mette in guardia la dirigente –; tutti questi disservizi stanno ledendo l’immagine della scuola, che di fatto è priva di servizi e quindi di opportunità. Abbiamo personale scolastico altamente qualificato, docenti motivati e motivanti, personale Ata accorto e premuoroso, ma il Comune con le sue assenze non aiuta le famiglie – conclude Fausti – e tutto ciò le allontana dal territorio, alla ricerca di scuole dove i servizi sono garantiti. Il mio staff e io, non potendo accettare tutto ciò, saremo un continuo pungolo per la dirigenza affinché torni a investire sulle scuole e partecipare ai bandi Pnrr per la riqualificazione".

RedViar