La nomina di Gambelli: "Il prete delle periferie"

È viareggino il nuovo Arcivescovo di Firenze, cresciuto a Castelfiorentino

La nomina di Gambelli: "Il prete delle periferie"

La nomina di Gambelli: "Il prete delle periferie"

È cresciuto a Castelfiorentino ma viareggino di nascita, il nuovo Arcivescovo di Firenze. Papa Francesco ha nominato come successore del cardinale Giuseppe Betori don Gherardo Gambelli, il prete delle periferie: dall’Africa al carcere.

Nato al Tabarracci, compirà 55 anni il prossimo 23 giugno, ordinato presbitero nel 1996, è parroco della chiesa della Madonna della Tosse, cappellano dell’istituto penitenziario di Sollicciano e vice-direttore spirituale del Seminario da quando è rientrato a Firenze dopo dodici anni trascorsi come missionario a N’Djamena e Mongo in Ciad, il Paese più povero del continente africano.

"È mia ferma volontà – ha detto Don Gherardo Gambelli nella cattedrale di Santa Maria del Fiore, dopo l’annuncio della sua nomina – proseguire nella collaborazione, gomito a gomito" con le istituzioni e le autorità cittadine, "per la costruzione di una società più giusta e solidale. Nell’attenzione e nel rispetto della dignità di ogni persona, soprattutto dei più poveri e degli esclusi". E ancora, davanti alla minaccia dell’espansione delle guerre nel mondo "ci sentiamo più che mai interpellati alla responsabilità di lavorare con più coraggio e tenacia per la pace. Che si costruisce in maniera artigianale, nell’attenzione ai gesti quotidiani di perdono e riconciliazione".

A don Gambelli sono giunti gli auguri di monsignor Paolo Giulietti: " Il desiderio – afferma l’Arcivesco di Lucca – è di incontrarlo presto, con gli altri confratelli della nostra regione, per continuare il proficuo impegno della Chiesa in Toscana". "Un anno fa – ricorda ancora – fu protagonista di una bella testimonianza missionaria a Lucca, in un convegno per il 60° della Pacem in Terris. Inoltre, ho appreso dalla Sala Stampa Vaticana che è nato a Viareggio e questo, in qualche modo, avvicina il nuovo Arcivescovo di Firenze anche alla nostra Chiesa locale: di questo sono lieto".

Alle felicitazioni per il nuovo incarico si unisce anche il sindaco Giorgio Del Ghingaro.: "Un prete che, come ha giustamente sottolineato l’Arcivescovo Betori, ha conosciuto le periferie geografiche, come missionario in Ciad, e umane, da cappellano del carcere di Sollicciano. Un’esperienza di vita davvero significativa, che adesso potrà mettere al servizio di una diocesi così importante. Viareggio – conclude Del Ghingaro – è vicina al suo concittadino: a lui vanno le più sentite congratulazioni, e i più sinceri auguri di buon lavoro, da parte mia e dell’Amministrazione".