REDAZIONE VIAREGGIO

“La “mi sorella“. Bracaloni vola tra i partecipanti

Il dialetto viareggino conquista l’Italia del Nord. La lirica dell’artista è stata apprezzata a Vignola.

“La “mi sorella“. Bracaloni vola tra i partecipanti

Il dialetto viareggino conquista il Nord Italia. Si è classificata al 12esimo posto, tra centinaia di partecipanti, la poesia “La mi’ sorella” del poeta “nostrano” Devid Bracaloni (foto). Artista vincitore tra i tanti premi dell’intercontinentale e itinerante “Le Nove Muse”, sta avendo gran successo con il libro “I figli dei tablet” disponibile nelle librerie e on line, al 15esimo concorso internazionale di poesia “Adriano Fornacciari – Città di Vignola”. Concorso che si è svolto nella cittadina emiliana in provincia di Modena.

La lirica parla dell’evoluzione di un rapporto familiare: “Delofio, dacché s’è litiato un mese fa, sto tutto ’l giorno agganghito insul letto a logrammi ’l cervello e a riordà vel tempo agghietro in cui erimo tutti e due du’ bamboretti… Allora un era come oggi che tutto è una baldoria!”

E prosegue: “Oggi, purtroppo, vel che ci rovina un’è l’invidia, è l’orgoglio e, anco se ’l sangue tira, volemo sta male, invece d’arendisi, abbracciassi e, almeno tra noantri, fa Carnovale!” recita la poesia di Bracaloni. E lui stesso commenta: “nel ricordo del bene che ci può essere tra fratelli, voglio sottolineare come a volte l’orgoglio possa creare delle piccole incomprensioni senza mai rompere il legame d’amore familiare”.

Una poesia che ha conquistato l’Italia e che ricorda il nostalgico malessere dell’indimenticabile Egisto Malfatti, facendo rivivere, come la canzonetta, il nostro vernacolo. Proprio in questi giorni di Burlamacco.

Dario Pecchia