
VIAREGGIO
Ecco i "supergeni" della Versilia, promossi dall’esame di maturità con il massimo dei voti. "Sono contenta della mia conclusione del percorso liceale – esordisce Margherita Zucchelli, promossa con 100 e Lode dal Liceo scientifico . Sono grata a tutte le persone che ne sono state parte e mi hanno vista crescere nel corso dei 5 anni. Pensare di aver finito per sempre il liceo fa un po’ strano a tutti ed alcuni aspetti dell’ambiente scolastico mi mancheranno, ma sono curiosa ed entusiasta di iniziare l’università". "Sono molto soddisfatto di aver superato l’esame col massimo dei voti – dice Jacopo Marianelli, 5H al Liceo Barsanti e Matteucci –, anche se il 100 non è mai stato il mio obiettivo primario. Non sono nostalgico riguardo la fine del liceo in quanto, nonostante sia stato un capitolo molto importante della mia vita, il sentimento dominante è vedere cosa mi riserverà il futuro sperando di diventare un bravo medico". "Uscire dal Barsanti e Matteucci con il massimo dei voti – spiega Adelmo Luporini della classe 5D – è stata una soddisfazione. Ho raggiunto dopo 13 anni di impegno e diligenza il primo dei duri obiettivi che mi sono posto. Questi anni al liceo hanno segnato la mia crescita, fornendomi gli strumenti necessari per affrontare il percorso universitario nella Facoltà di medicina". "Il voto d’uscita è stato solo il coronamento di 5 anni stupendi passati con persone fantastiche – dice Marco Girolimini, uscito con 100 e lode al liceo di scienze applicate Galilei -. Per quanto sia stata una gioia passare con il massimo dei voti, non è la cosa che mi è rimasta più a cuore in questo percorso; la cosa più bella è stata il poter condividere emozioni e paure con i miei compagni e amici, il non sentirsi soli. Ora sto studiando per il test di medicina". "Essere passato con il 100 è stata una gran soddisfazione – ammetta Emanuele Cortopassi della 5CT al Galilei - che ripaga tutto l’impegno e sigilla quelli che sono stati gli ultimi 5 anni della mia vita. Per il mio futuro ho deciso di intraprendere il percorso universitario: ho scelto ingegneria energetica, che poi rientra nel mio indirizzo scolastico". "Fa strano – esclama Gaia Aresu, 100 e lode al Nautico – ma è arrivato il momento di salutare questa scuola. Sono sempre stata una persona ambiziosa e aspiravo al massimo. Ed eccomi qua. Lascio l’Artiglio con una consapevolezza maggiore, felice di esserne stata parte e di averlo rappresentato più volte in Italia. Ma ora è tempo di cambiare, il corso di Yacht Design and Production a Southampton mi aspetta e le valigie sono già pronte".
In Inghilterra con Gaia andrà anche Sonny Day Bridger, suo compagno di classe, anche lui promosso con 100 e lode, che commenta: "Concludere il ciclo di studi al nautico con la valutazione massima era uno dei miei sogni. Trovarmi a salutare l’Artiglio è difficile, perché è stato il luogo in cui ho avuto modo di vivere e realizzare sogni". "Sono felice del risultato ottenuto – dichiara Lucrezia Barsotti uscitacon 100 all’artistico del Piaggia –. Però posso dire che sento già sopraggiungere una sorta di nostalgia della scuola. Adesso mi metterò di nuovo a studiare perché devo sostenere il test d’ingresso per la Facoltà di Interior design". "Questi 5 anni non sono stati facili per me – racconta Margherita Garibaldi promossa con 100 al turistico del Piaggia -: ho dovuto far conciliare lavoro, sport e problemi personali. Sono sempre stata una persona decisa ma con poca autostima. Aver preso il massimo dei voti è stato un grande traguardo e la prova che dovrei credere di più in me stessa. Vorrei ottenere la licenza di direttrice tecnica del turismo per poi iscrivermi alla Facoltà di Scienze del turismo per il management e i beni culturali".
Eleonora Prayer