REDAZIONE VIAREGGIO

La gara del caffè più buono, primi sfidanti

Iniziamo a presentare le attività che aderiscono e i loro titolari o gestori. Un appassionante viaggio nel gusto e nella cortesia

Hanno voglia di mettersi in gioco. Vogliono essere un punto di riferimento per i clienti, hanno voglia di sfidare la crisi e ripartire alla grande con un sorriso e la tazzina più amata dagli Italiani: la tazzina del caffè con la quale iniziare la giornata leggendo il nostro quotidiano, finire il pranzo e perché no sognare a occhi aperti. "Un caffè per la ripartenza", la nuova iniziativa lanciata dalla Nazione con Confcommercio è al taglio del nastro. Scendono in pista i primi sfidanti. "Ai miei clienti propongo come miscela un prodotto artigianale della zona la grancrema mi sono accorta che ho incontrato il loro gusto - racconta Azzurra Cerri titolare del bar Whynot sull’Aurelia -. La vostra iniziativa dà visibilità al settore e oggi più che mai è importante. Dal 1 dicembre lancio il Calendario dell’Avvento, ogni giorno lo sconto su un prodotto compreso il caffè". "Partecipo volentieri al caffè per la ripartenza, l’iniziativa del vostro giornale. E’necessario ripartire. Il covid ha cambiato tutto, prima la mattina avevo la fila di clienti che venivano a bere il caffé, la mia miscela la hausbrandt ha incontrato il gusto delle persone - dice Barbara Giannotti titolare del Blue Sky cafè -. Dal lunedì al sabato siamo aperti dalle 7. Proponiamo pranzi espressi, la cuoca è mia sorella Roberta.

Il nostro caffè piace anche amaro".

"Siamo qui per dare un servizio ai lavoratori, il mio bar vuole essere il punto di riferimento per chi lavora e magari viene da fuori. La pausa caffè come momento di relax, di stacco dall’impegno lavorativo accompagnata da dolci a chilometro zero e da cucina espressa - sottolineano Elisabetta Bianchi con il marito, Massimiliano Giuntini, volti del Caffè Le Rose, che propongono la miscela New York -. Partecipiamo volentieri al vostro contest, perché è una iniziativa utile. E’ necessario ingranare la marcia e guardare avanti. Apriamo alle 7 siamo qui per dare un servizio". Ed ecco altri protagonisti. "Dobbiamo riportare i cittadini nei bar, dobbiamo ripartire perché abbiamo attraversato un periodo difficile. Ho alzato la saracinesca 20 anni fa e propongo Icaro, una miscela artigianale di Lucca - spiega Loredano Ciambelli del Caffè Vip -. Iniziare la giornata con un buon caffè o finire il pranzo con una buona miscela, è un rito che aiuta a vivere bene".

Poi ci sono il caffè e cappuccino di ottima qualità accompagnati dal sorriso e dalla cordialità di Francesca Costabile, titolare da 35 anni del bar L’angolo. "La gente ha ancora paura - spiega Francesca -. Le iniziative a sostegno del settore sono utili". Un buon caffè è un inizio di giornata che regala un sorriso". Simone Simonini del Bar H2N0 propone un caffè per tutti i gusti corposo, tostatura media, un’azienda di qualità che risale alla fine del 1800. "Per la pausa di metà mattina o per finire il pranzo - dice -. La tazzina del caffè siamo qui per i nostri clienti". E domani vi presenteremo altri protagonisti.

Maria Nudi