La delusione dei tifosi di vecchio corso: "Dovrebbero rimborsare i biglietti"

In paese domina l’amarezza. "È sempre successo: chi è senza peccato..."

La delusione dei tifosi di vecchio corso: "Dovrebbero rimborsare i biglietti"

La delusione dei tifosi di vecchio corso: "Dovrebbero rimborsare i biglietti"

È bastato fare un giro tra le contrade del Palio dei Micci per toccare con mano quello che tutti sanno ma non dicono pubblicamente: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra: pensate non siano mai successe queste cose?". Lo pensano a Montiscendi, dove ha sede la contrada pietrasantina della Cervia, ma anche alla Madonnina, zona-cuscinetto tra Querceta e Pozzi, e infine a Pozzi, con il circolo che pullula di persone e commenti che si trascinano anche verso l’esterno.

"Siamo schifati: se fossero confermati i sospetti – hanno detto più contradaioli residenti in ognuna di queste zone – il Palio dovrebbe rimborsare il biglietto agli spettatori, perché sarebbe una presa in giro bella e buona". Eppure, come detto, non tutti sono cascati dalle nuvole in merito al ciuco-gate legato alla vittoria del Ponte. Si tratta di coloro che da tempo non partecipano più alle manifestazioni perché i loro occhi hanno visto qualcosa che con la correttezza c’entrava ben poco. "Se venisse confermata l’ipotesi del taser usato dal fantino non ci sarebbe da stupirsi. Queste cose in passato ci sono sempre state, ecco perché hanno reintrodotto il sorteggio". Pessimismo ma anche speranza, come chi confida nei riscontri dei veterinari, i quali dopo la gara non hanno riscontrato bruciature né ferite sul manto del miccio vincitore. E l’attesa del verdetto continua.

d.m.