REDAZIONE VIAREGGIO

La cultura della prevenzione: "Un impegno per il futuro che comincia dalla scuola"

La Croce Verde organizza "Safety First", un incontro formativo per gli studenti "Ma oltre alle coscienze dobbiamo stimolare le istituzioni: servono norme e controlli".

La presidente della Croce Verde Carla Vivoli con Ferruccio Puccinelli, responsabile del dipartimento sociale

La presidente della Croce Verde Carla Vivoli con Ferruccio Puccinelli, responsabile del dipartimento sociale

"Perché, nonostante le campagne di sensibilizzazione e la mobilitazione civile, accadono ancora così tanti incidenti sul lavoro?". Questa è una delle domande (“la domanda delle domande“) che si pongono gli studenti dell’istituto “Galilei-Artiglio“, e a cui i tecnici del Dipartimento di prevenzione e igiene e sicurezza dell’Asl Toscana Nord Ovest proveranno a dare una risposta in occasione dell’incontro “Safety First: il tuo futuro sul lavoro inizia dalla sicurezza“, organizzato dalla Croce Verde di Viareggio – in programma martedì 3 dicembre, dalle 9 alle 12, in sala Barsanti – con il coordinamento del responsabile del dipartimento sociale dell’associazione, il dottor Ferruccio Puccinelli. "La formazione di una coscienza sulle prevenzione e la sicurezza – dice Puccinelli – richiede tempi lunghi, ed è fondamentale stimolarla sin dalla scuola. Per questo, di fronte a ciò che accade ancora ogni giorno, abbiamo sentito l’esigenza di proporre un incontro formativo", valido per il programma di scambio scuola-lavoro.

Parteciperanno all’evento patrocinato dalla Asl, dopo i saluti istituzionali della presidente Carla Vivoli, il presidente dell’Anmil di Lucca Max Mallegni; il dottor Maurizio Mariani, responsabile del Dipartimento di prevenzione della Asl; il tecnico del dipartimento Francesco Saccardi, per i fattori di rischio nella cantieristica; insieme alla dirigente scolastica del “Galilei-Artiglio“ Vanda Zurrida; e le professoresse Angela Fanfani e Irene Tarantino.

Proprio dalla scuola, dagli studenti e dalle studentesse delle classi coinvolte (la 5ªBCN dell’Artiglio, la 5ª BS del liceo di Scienze applicate e la 5ª FT dell’Iti), è iniziato un lavoro preliminare che oltre alla stesura di un elaborato, "La produzione di testi che – spiega il dottor Puccinelli – ho avuto l’opportunità di leggere e che mostrano una grande profondità di pensiero oltre a fornire spunti di riflessione importanti"; ha portato alla redazione di una serie di quesiti che saranno posti ai relatori. Tra questi la domande delle domande: perché, nel nostro Paese, si verifichino ancora tanti incidenti sul lavoro. "È una domanda complessa – aggiunge la presidente Vivoli –, gli infortuni sul lavoro sono un’emergenza sociale e come tale andrebbe affrontata a tutti i livelli, attraverso norme stringenti e investimenti sul sistema di controlli. Altrimenti si rischia di vanificare tutto ciò che viene speso nella costruzione di una cultura della sicurezza. Purtroppo – conclude – lo dimostrano i dati nazionali, che raccontano come gli infortuni sul lavoro siano tornati ad aumentare rispetto al 2023".

mdc