La città di Bergen . Scrigno tra i fiordi

Bergen, città norvegese incantevole tra natura e storia. Dal monte Fløyen alla pittoresca Bryggen, passando per il mercato del pesce e il KODE, un viaggio tra colori e cultura. Skuteviken e Marken, gemme da scoprire.

La città di Bergen . Scrigno tra i fiordi

La città di Bergen . Scrigno tra i fiordi

Dalla vetta del monte Fløyen, la città di Bergen appare come un modellino di una città ideale circondata da una rigogliosa natura. Siamo solo a 320 metri sopra il mare, ma il dislivello è grande e per fortuna ad alleviare la fatica di una camminata in pendenza c’è un’iconica funicolare rossa. Da lassù lo sguardo è riempito di bellezza: la baia della città accoglie le navi che fanno il giro dei fiordi, il mare aperto è oltre dolci pendii che ospitano case dai tetti spioventi. Si dice che a Bergen piova trecento giorni all’anno, ma la fortuna ha voluto che durante la nostra permanenza non abbia fatto nemmeno una goccia, facendomi apprezzare i colori accesi degli edifici ancora più splendenti perché illuminati dal sole.

Tutto il centro storico di Bergen ruota attorno al Fisketorget, il mercato del pesce. Affacciato sul porto, vanta una storia lunghissima poiché fu fondato nel 1276, ma per quanto sia molto tipico è anche molto turistico. A mio avviso, molto più interessante del mercato del pesce è Bryggen, il quartiere più antico della città, dichiarato patrimonio dell’Unesco e una delle testimonianze storiche più preziose del medioevo in Nord Europa. La zona di Bryggen, il cui nome significa "approdo", è costituita da una serie di edifici colorati e ben tenuti che si affacciano sul vecchio molo di Bergen. Sono edifici alti e stretti, uno attaccato all’altro, che una volta venivano usati come magazzini per il commercio del pesce e che oggi ospitano negozi e locali, intervallati da piccole stradine che portano verso una zona interna molto ben conservata.

L’istituzione culturale più importante di Bergen è il KODE, che racchiude sotto un’unica denominazione diversi musei d’arte. Le opere esposte vanno da quelle moderniste di Mirò, Picasso e Klee a una collezione dedicata al design e agli oggetti domestici, da opere d’arte contemporanea di artisti norvegesi a un edificio interamente dedicato a Munch.

Forse non sarà sulle guide turistiche, ma il quartiere residenziale di Skuteviken merita una visita anche se non c’è niente di particolare: il suo punto di forza sono le case bianche di legno con portoni colorati e scorci tutti da fotografare. Se siete in cerca di case colorate, invece, è a Marken che dovete recarvi.