
Il periodo più buio sembra ormai passato. Ci sono gli stabilimenti balneari che stanno pian piano riprendendo forma dopo essere stati annientati dal fortunale di giovedì mattina. Ci sono tanti cittadini e turisti che approfittando del bel sole anche ieri si sono buttati in spiaggia per avere un’idea della devastazione ma anche per dare un sostegno morale ai concessionari messi a dura prova. Ci sono i balneari più fortunati, o comunque meno danneggiati di altri, che stanno svuotando i magazzini per prestare le attrezzature ai loro colleghi. E poi c’è il soccorso a tempo record della Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, che già da domani dà la possibilità alle imprese danneggiate – non solo balneari – di chiedere un finanziamento fino a 50mila euro, con rate fino a 60 mesi e a un interesse irrisorio.
E’ una rinascita che fa bene al cuore. Non solo dalle parti di Fiumetto, che avuto in assoluto i bagni più devastati (Milano, La Salute, Roma, Imperiale), ma anche in seno al Consorzio mare Versilia, dove gli slanci di solidarietà si stanno moltiplicando. "Molti concessionari – racconta il presidente Francesco Verona – stanno prestando ombrelloni, manici di ombrelloni, teloni di tende e sedie per far sì che i loro colleghi non perdano i clienti e possano finire le vacanze sebbene con servizi ridotti. Stesso discorso per i tanti patini, sia di salvataggio che attrezzati con la ciambella, rovinati dalla furia del vento: chi ne ha uno in più lo presta agli altri. Quantificare i danni? E’ ancora difficile, 95-98 bagni su 107 si stanno leccando le ferite. A livello economico il costo sarà altissimo, se consideriamo che solo al ’Milano’ il maltempo ha causato oltre 150mila euro di danni. Ci daremo da fare per chiedere alla Regione lo stato di calamità, insieme al Comune – conclude Verona – ma c’è un’altra tegola sulle nostre teste: la Bolkestein. I bagni disintegrati che faranno? Sistemano tutto o si adatteranno per arrivare al 2023 prima che le concessioni vadano all’asta? Per molti di noi la prossima estate potrebbe essere l’ultima. In un momento così delicato ringraziamo la Bvlg per il finanziamento".
E’ il direttore generale della banca Maurizio Adami a confermare la misura decisa in un batter di ciglia. "Giovedì – dice – ho voluto rendermi conto di persona di ciò che era successo da Viareggio a Marina di Massa. Ci siamo sentiti in dovere di far capire alle imprese danneggiate che noi ci siamo varando un prodotto straordinario che consenta di ripartire e di assicurare un po’ di tranquillità. Grazie all’immediato via libera del nostro presidente Enzo Stamati siamo riusciti a mettere in piedi il finanziamento in meno di 24 ore".
Daniele Masseglia