"Il Comune da un anno non mi rimborsa le spese legali". Lo sfogo dell’ex comandante della polizia municipale, Carlo Palmerini, dopo la vittoria nelle cause subite per difendersi dalle accuse dell’ente per cui ha lavorato per decine di anni. Sono in ballo oltre 7.000 euro e, da oltre un anno, Palmerini, oramai in pensione, attende il rimborso. Ha vinto infatti, due anni fa, il processo penale per i reati di peculato, truffa e falso perché ‘il fatto non sussiste’: era difeso dagli avvocati Mario Barsanti ed Enrico Marzaduri, ma il rimborso dei costi dei difensori resta ancora lettera morta. "Dopo aver subito il processo - assicura Palmerini - ed essere stato assolto in toto, ho inoltrato richiesta di rimborso delle spese legali: era settembre di un anno fa. In ottobre il consiglio comunale ha votato un regolamento in cui stabilisce che il Comune può rimborsare un solo avvocato e alle tariffe minime previste: il regolamento ha validità retroattiva. Proprio dopo un mese dalla mia richiesta di rimborso". Le notule dei professionisti ammontano a 1.700 euro e a circa 7.000 euro: la proposta del Comune, in base al regolamento adottato, e’ di saldare una somma che coprirebbe solo la prima notula. Dal 2017 il Tribunale di Lucca ha visto l’ex comandante imputato per falso ideologico ed altri reati per aver utilizzato un’auto del Comune per recarsi ad una gara di tiro in Francia e quindi per presunti scopi personali. Smontata ogni accusa, i giudici lo hanno assolto nel maggio di due anni fa.
Isabella Piaceri