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Kyoto, l’anima vera del Giappone

Kyoto incanta con la sua atmosfera rarefatta e tradizioni millenarie, offrendo ai visitatori la calma dei templi zen, la bellezza dei ciliegi in fiore e la magia dei torii al santuario Fushimi Inari. Il Tempio Kiyomizudera regala una vista mozzafiato sulla città, mentre le vie antiche di Ninen-zaka e Sannen-zaka trasportano in un Giappone senza tempo. Pontocho di notte svela il fascino delle maiko e dei vicoli senza tempo.

Kyoto, l’anima vera del Giappone

L’atmosfera rarefatta di Kyoto è una percezione costante dei giorni di permanenza in quella che fu per più di dieci secoli la capitale del Giappone prima che Tokyo la scalzasse. A Kyoto si va per la calma che si respira nei suoi templi e giardini zen, per la bellezza che ammanta ogni angolo e che diventa esasperata nel periodo della fioritura dei ciliegi, quando una poetica pioggia di delicati petali colora i giardini di magia.

L’anima del Giappone più autentico trova a Kyoto la sua dimora, regalando al viaggiatore angoli di pura quiete e tradizioni perpetrate nei millenni. Nell’imbarazzo della scelta dei monumenti da visitare, il nostro giro è iniziato dal Castello Nijo, la residenza dello shogun circondata da giardini e da un fossato e caratterizzata dai "pavimenti dell’usignolo", così chiamati per il rumore che producono calpestandoli e che avevano lo scopo di proteggere il comandante supremo dagli attentati. Una delle attrazioni più visitate è senza dubbio il santuario scintoista Fushimi Inari, reso celebre dai sentieri scanditi dalla presenza dei torii, i fotogenici portali rossi. Il santuario è dedicato al dio del riso e ognuno dei componenti in legno presenti è frutto di una donazione e le scritte nere incise sono proprio i nomi dei donatori. Un simbolo ricorrente in questo santuario sono le volpi, considerate messaggere del dio Inari.

Per avere una splendida vista di Kyoto dall’alto bisogna recarsi sulla terrazza del Tempio Kiyomizudera, Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Anche chiamato Tempio dell’acqua pura, molti credenti vengono a bere l’acqua che si dice abbia poteri miracolosi. Nelle vicinanze si trova una zona molto caratteristica di Kyoto con due vie antiche – Ninen-zaka e Sannen-zaka – con scale di pietra e negozi costruiti in legno davanti ai quali è facile imbattersi in ragazze giapponesi vestite con splendidi kimono, rendendo la situazione ancora più magica. Il vero incanto l’ho vissuto di notte, quando tra gli stretti vicoli di Pontocho scaldati dai vapori delle minuscole cucine ho visto spuntare alcune maiko in abiti tradizionali giapponesi. Qui non circolano macchine e sono vietate costruzioni moderne e insegne al neon: è un salto temporale nel Giappone che fu, sotto la luce delle classiche lanterne di carta e bambù.