Jova Beach a Viareggio, il sindaco minaccia querele contro i No-Party

"Certe prese di posizione hanno superato il limite". Incaricato un legale "per valutare azioni di risarcimento per danni d’immagine"

Viareggio, 26 agosto 2022 - Il livello dello scontro intorno al Jova Beach Party – ad una manciata di giorni dal live più attesto e discusso dell’estate, che si avvia verso il sold-out – si è alzato. E "Boom": nel primo pomeriggio di ieri, il post condiviso dal sindaco di Viareggio sui social in cui l’amministrazione comunale annuncia l’ipotesi di azioni legali "per danno di immagine alla città". Ma contro chi?

Questo il testo integrale condiviso da tutta la giunta: "Dopo le varie prese di posizione sul concerto Jovabeach a Viareggio, alcune delle quali hanno superato il limite del consentito, l’Amministrazione comunale – si legge – ha incaricato un legale per valutare eventuali azioni di risarcimento per danni all’immagine della città. L’amministrazione – prosegue la nota - si riserva di adottare tutti i possibili provvedimenti tesi a salvaguardare il buon nome e la reputazione di Viareggio". In questa fase il sindaco non intende aggiungere altro, neppure specificare il destinatario di questo messaggio. Una scelta dettata anche dalla delicatezza richiesta dall’apertura del fascicolo in Procura a seguito di un esposto presentato dall’associazione Forum ambientalista contro il Beach Party al Moletto.

Proprio qui, in questo lembo di spiaggia che poggia sul Muraglione costruito per fare da scudo al porto cittadino, secondo quanto testimoniato dallo studio condotto dal professor Giovanni Bacaro, docente di botanica all’università di Trieste, svolto secondo i criteri di campionamento conforme al manuale di monitoraggio degli habitat ISPRA 2016, sarebbero stati individuati "almeno tre habitat di interesse comunitario". Per questa ragione l’associazione ambientalista, appena prima di Ferragosto, ha inviato l’esposto in Procura e la segnalazione agli Enti competenti sull’area. Compresa la Sovrintendenza che, valutate le risultanze del campionamento botanico svolto dal professor Bacaro, ha valutato l’opportunità di richiedere che l’evento sia verificato nell’ambito del procedimento di autorizzazione paesaggistica.

E mentre gli Enti e gli organizzatori sono a lavoro per trovare il giusto equilibrio, tra concerto e salvaguardia della vegetazione pioniera che ha colonizzato silenziosa la spiaggia, la città si è spaccata. Divisa tra coloro che trovano pretestuose ed esagerate le prese di posizione degli ambientalisti, e coloro che invece si sono schierati a difesa dello studio e del neonato ecosistema dunale che si è sviluppato nella tregua antropica del lockdown, dopo l’estate del 2019. Proprio questi ultimi, rappresentanti da varie realtà, hanno dato vita nei giorni scorsi al comitato “Il Moletto non si tocca“, costituito sulla scia del movimento che si è battuto contro il passaggio della ciclovia Tirrenica attraverso l’area naturale della Lecciona. "Viareggio" ha commentato, sibillino, la notizia il sindaco, senza aggiungere altro. O meglio sì, su Instagram ha corredato il post con l’hastag #lasciamoperdere #machevergogna.