Isola ecologica senza autorizzazione: "Non ci sono attenuanti"

Isola ecologica senza autorizzazione:  "Non ci sono attenuanti"

Isola ecologica senza autorizzazione: "Non ci sono attenuanti"

Da settimane, ormai, i lavori si erano fermati. E nessun operaio ha messo più piede nel piccolo cantiere aperto sulla porta del Lungomare, al margine dei Giardino d’Azeglio, per la realizzazione di una nuova isola ecologica interrata. Ai residenti quel blocco non è passato inosservato, al punto che hanno cominciato a farsi e fare domande. Fin quando non è emersa la realtà: a fermare l’opera è stata la Soprintendenza di Lucca, che mai aveva dato il nulla osta all’opera.

E "siamo arrivati al controsenso che l’isola ecologica appena posizionata verrà rimossa e accantonata in attesa di nuova collocazione". Probabilmente sul lato opposto della piazza.

Analizzato l’aspetto tecnico, il consigliere fa una riflessione a livello politico: "Salta agli occhi l’atteggiamento superficiale con cui è stata affrontata la questione, e non è la prima volta: è già successo con altre opere di riqualificazione territoriale ed edilizie importanti tra cui l’edificio dell’ex Caprice e piazza Cavour. Per questi ultimi infatti i “project financing” sono stati aggiudicati da anni ma i lavori non sono mai partiti e indovinate perché? Per lo stesso problema, cioè non si trova la quadra con la Soprintendenza"

Nel caso specifico dell’isola ecologica in piazza D’Azeglio "la cosa – sottolinea Dondolini – è ancora più grave, dal momento che i lavori sono stati eseguiti addirittura senza avere le autorizzazioni complete, cosa che comporterà dei costi di rimozione che finiranno per ricadere su tutti noi".

In conclusione, "È evidente che si tratta di un problema che l’amministrazione e l’assessore al ramo – aggiunge il consigliere di Fratelli d’Italia – non hanno mai affrontato seriamente mostrando atteggiamenti di disinteresse nel predisporre soluzioni logiche e regolari in queste procedure amministrative". Per questa ragione sostiene che "Non ci sono attenuanti" e chiede "le dimissioni immediate dell’assessore al ramo".