
Intelligenza artificiale. Progresso o disastro?: "Un polipo bionico ci spia e ci minaccia"
Estremamente utile in molti settori al punto quasi da divenire imprescindibile, ma da ‘maneggiare’ con estrema cura. Intelligenza artificiale: enorme aiuto o foriera di disastri per l’umanità?
Se lo domanda Luigi Bonetti che presenta ‘Octopus 5.0 La rivoluzione artificiale’. ‘Personalmente, vedendo anche i continui progressi che vengono fatti, in particolare in campo medico e scientifico – spiega Bonetti – non posso che avere una visione positiva della cosiddetta ‘intelligenza artificiale’. C’è però un però che si annida sul modo e sul contesto in cui questa potentissima arma possa essere utilizzata. Il confine tra mezzo di pace e progresso ed arma impropria è sottolissimo; sottile al punto tale che anche la nostra stessa vita può esser messa fortemente a rischio”.
Gli utilizzi perniciosi da cui Bonetti mette sugli attenti sono chiari: “Etica, sicurezza, lavoro e privacy in primis. Temere scenari apocalittici, qualora venisse utilizzata per arrecare dolore, sarebbe la disarmante conseguenza”. E di apocalittico e terrificante ha veramente tutto quell’enorme piovra che domina la costruzione. Con i suoi 16 metri di altezza svetterà in imponenza e con gli otto tentacoli, da otto metri ciascuno, dominerà la costruzione.
“Otto tentacoli - precisa Bonetti - per otto cuori e ciascuno di essi avrà un suo specifico movimento. I primi due frontali, con un gioco di cerniere e leve, si muoveranno in modo ondulatorio proprio come dei serpenti, gli altri quattro ai lati si apriranno e si chiuderanno, mentre gli ultimi due sul retro della costruzione si chiuderanno”. Spettacolare la testa del mollusco che girerà dando un senso di terrore perché l’animale, paradigma di un’intelligenza artificiale sfuggita dal controllo umano, sarà un vero distruttore.
“Avrà un occhio telescopico meccanizzato, ma l’altro sarà vero proprio per dare l’idea di un essere in parte vivo ed in parte automa. Sarà un distruttore invincibile” argomenta ancora il costruttore. Dietro il mostro quattro camini da fumo, in continuo movimento, da cui partiranno droni messaggeri di morte. Bonetti, collezionista di podi e primatista di premi speciali per il colore, anche stavolta stupirà. “Dentro i tentacoli meccanizzati - precisa il nipote di Uberto, papà di Burlamacco - ci sono metri e metri di fasce led. In sostanza sarà un mostro quasi totalmente illuminato”.
Sono 200 le maschere vestite in stile Steel Punk (un abito che si rifà alla moda ottocentesca, ma contaminata da ammennicoli, come borchie, catene ed ingranaggi) guidate dalla coreografa Stephanie Uygur. Il dj è Alessio Andreozzi che mixerà musica in stile Dream Progessive con brani di Mauro Picotto, Rolando Brandt e Anyma. Fanno parte della squadra Bonetti: Elena Garzi, Alessio Andreozzi, Raffaele Morvillo, Pietro Pulcini e Filippo Belli. Sergio Iacopetti