In via Mazzini il nodo resta la viabilità. Non ancora decisa la soluzione anti-ingorgo

Sono partite ieri mattina, come previsto, le operazioni di chiusura di via Mazzini nel tratto fra via Veneto e via...

Sono partite ieri mattina, come previsto, le operazioni di chiusura di via Mazzini nel tratto fra via Veneto e via Battisti. A dispetto di quanto ci si poteva attendere, però, la viabilità non è ancora interdetta. Sono state posizionate le recinzioni che dividono la carreggiata dai marciepiedi, sia lato nord che lato sud, mentre una lunga fila di birilli rossi isola i potenziali parcheggi, là dove è stato istituito il divieto di sosta... anche se, essendo a Viareggio, le macchine vengono parcheggiate lo stesso.

Resta aperta la questione della modifica della viabilità, in attesa che la strada venga chiusa al traffico. Ieri mattina, i tecnici del Comune erano al lavoro per limare gli ultimi dettagli. Il nodo principale da sciogliere riguarda il tappo che, con l’attuale conformazione della viabilità, si verrebbe a creare una volta arrivati in via Battisti. Risalendo via Mazzini, infatti, si incontrano in successione via Paolina – che consente di svoltare a destra – e via Sant’Andrea – per andare a sinistra –; poi, in teoria, si può proseguire fino a via Battisti, ma a quel punto non si può più andare né avanti (la strada è chiusa), né a destra (inizia il tratto pedonale), né a sinistra (il senso di marcia è opposto). All’angolo tra via Sant’Andrea e via Mazzini c’è un cartello che indica la "deviazione": al momento non è ancora stato piazzato in strada, ma potrebbe essere indicativo.

Intanto, le attività degli isolati compresi tra via Battisti e via Veneto si preparano ai lavori. Non tutte: c’è chi ha preso armi e bagagli e si è trasferito, come ’La boutique del caffè’ che, dall’angolo con via Fratti, ha deciso di spostarsi in via Foscolo. Mentre al caffè-libreria ’Lettera 22’ ci ridono su: "Ci attende la vista di qualche petto nudo".

DanMan