In un’area condominiale Accoltellato dal vicino È grave dopo una lite

Discussione nata per il furto di una piantina di marijuana. Ferite lievi per il rivale. La polizia ha denunciato entrambi per lesioni. In corso ulteriori accertamenti.

In un’area condominiale  Accoltellato dal vicino  È grave dopo una lite

In un’area condominiale Accoltellato dal vicino È grave dopo una lite

Il probabile furto di una piantina di marijuana è stato all’origine sabato sera di un’accesa lite fra due uomini sfociata in un accoltellamento. È accaduto poco dopo le 21,30 all’interno di un’area condominiale. I due uomini, entrambi italiani, uno di 45 e l’altro di 56 anni, hanno iniziato a litigare pesantemente. Poi è spuntato un coltello. E forse anche un macete, come riferito da qualche testimone. Ha avuto la peggio il 56enne che è stato colpito da un fendente nella parte posteriore del corpo. La lama del coltello gli ha trafitto un polmone. Il 56enne si è accasciato a terra in una pozza di sangue. Sul posto è intervenuta immediatamente una volante del commissariato di polizia che ha allertato il 118. La sala operativa ha mandato sul posto due aumbulanze, la Misericordia di Massarosa e quella di Stiava, una delle quali con medico a bordo. Entrambi i contendenti hanno riportato delle ferite da arma bianca. Il più grave è stato portato al Pronto Soccorso dell’ospedale Versilia in codice rosso. È ricoverato in terapia intensiva, ma non è in pericolo di vita. Il rivale invece ha riportato delle lesioni a una mano e al lobo di un orecchio provocate anche queste da un’arma da taglio, giudicate guaribili in dieci giorni. Leggermente ferita a una mano anche una donna, la moglie di uno dei due che hanno avuto l’aterco.

La polizia al termine degli accertamenti ha denunciato entrambi a piede libero per lesioni aggravate. Sono ovviamente in corso ulteriori indagini per capire se effettivamente all’origine della violenta lite ci sia il furto di una piantina di marijuana e soprattutto perché una piantina di marijuana si trovava nell’abitazione di uno dei due. Entrambi saranno nuovamente ascoltati dagli inquirenti per poter definire meglio i contorni di quanto avvenuto sabato sera nell’area condominiale di una palazzina a Massarosa.