DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Imu, evasione in aumento. Morosità per 1,5 milioni. C’è la riscossione coattiva

Accertati ulteriori mancati pagamenti. La ditta “Ica“ procederà con i solleciti. Rispetto all’anno scorso le somme non versate sono cresciute di 600mila euro.

Imu, evasione in aumento. Morosità per 1,5 milioni. C’è la riscossione coattiva
Imu, evasione in aumento. Morosità per 1,5 milioni. C’è la riscossione coattiva

Un milione e mezzo di euro, per fortuna in gran parte già recuperati. Sono gli ultimi dati aggiornati in merito all’evasione tributaria in materia di Imu, cifra in aumento rispetto alle ultime due annate – ben 600mila euro se confrontato con il 2022 – ma che rientra nelle previsioni di bilancio elaborate a suo tempo dal Comune. Il passaggio successivo vedrà la ditta “Ica srl“, di conseguenza, mettere mano a migliaia di solleciti affinché i cittadini morosi si mettano in regola, pena la riscossione coattiva. A sancire una decisa impennata del tasso di morosità è una recente determina dirigenziale del Comune con la quale è stato integrato l’accertamento contabile sull’entrata legata all’attività di recupero da elusione ed evasione dell’Imposta municipale propria per il 2023.

Il dato complessivo dell’anno in corso, che lo scorso marzo si era assestato su 1,2 milioni di euro, è infatti lievitato di ulteriori 286mila euro, portando il totale a 1,5 milioni. Di questi sono già stati recuperati 1 milione e 250mila euro, ma il confronto con le ultime due annate dimostra, come detto, l’aumento in città del fenomeno dell’evasione dell’Imu: l’anno scorso la morosità era stata di 919mila euro e nel 2021 di 1,3 milioni di euro, somme di cui alla fine era stato riscosso tutto fino all’ultimo centesimo. Il Comune, in proposito, ricorda agli smemorati che l’imposta deve essere versata in due rate, il 16 giugno e il 16 dicembre, ma si può decidere anche di pagare in un’unica soluzione entro il 16 giugno. Oltre al fatto che le scadenze che cadono di sabato o in un giorno festivo vengono rinviate al primo giorno lavorativo successivo. L’amministrazione comunale, da parte sua, ribadisce come la lotta all’evasione sia un suo punto cardine. "Siamo perfettamente in linea con le previsioni che avevamo iscritto nell’ultimo bilancio approvato in consiglio comunale. Più in generale, dando uno sguardo all’andamento del fenomeno – spiega il vice sindaco e assessore ai tributi Francesca Bresciani – posso dire che abbiamo sempre recuperato tutte le somme mancanti. Chiaramente è stato previsto l’accantonamento al fondo per i crediti di dubbia esigibilità, calcolato prudenzialmente tenendo conto dell’andamento storico della differenza tra importi incassati e quelli accertati".