
Imprenditore poliedrico. È scomparso Piero Gabrielli
VIAREGGIO
Se n’è andato il re delle scarpe. A 81 anni è infatti deceduto Piero Gabrielli, colto da un malore improvviso, famoso commerciante viareggino d’adozione (era nato a Lucca ma da bambino si era trasferito subito in città) che per decenni (dal 1960 al 2018) ha gestito (dopo un’esperienza da ambulante) un impero di negozi tra Piazza Mazzini in Passeggiata, il Piazzone, e poi ancora Montecatini, Lucca, Pisa, Forte dei Marmi e addirittura Montecarlo nel Principato di Monaco.
"Se ne va un grande imprenditore della città – raccontano gli amici e chi l’ha conosciuto e si è stretto vicino alla famiglia in questi giorni di dolore – che ha rivoluzionato il settore portando la qualità delle calzature in città con i migliori marchi del settore, come Rossi, Paciotti, Hogan, Prada e altri e firmando le sue scarpe artigianali che portavano il suo nome. Aveva il pallino per gli affari e riusciva in anticipo a capire i cambiamenti del mercato e del mondo".
Nonostante l’età e qualche acciacco, ha continuato fino all’ultimo a lavorare e a tenersi aggiornato su tutto, dall’attualità fino al calcio, in particolare la sua amata Inter: addirittura il nome del figlio Sandro è dedicato a Mazzola. Un imprenditore d’altri tempi, coraggioso, un precursore del mondo del commercio che si divideva tra tutti i suoi negozi che gestiva assieme alla famiglia. "Ha lottato fino all’ultimo – racconta la figlia Sabrina – e sembrava immortale, perché aveva passato tanti problemi di salute negli ultimi anni. Purtroppo ci ha lasciato e non eravamo pronti".
Commerciante d’assalto, Piero dopo aver venduto negli anni 2010 tutti i negozi, era passato alla ristorazione, dalle scarpe alle scarpette... Da qualche anno infatti la Gabrielli dynasty (la sorella Annamaria) aveva, infatti, sfondato nel mondo del food con il Sa Playa in Passeggiata, La Casina al Marco Polo mentre i figli Sabrina e Sandro gestiscono oggi il ristorante Casablanca in Passeggiata, ossia il bar preferito da Giorgio Gaber, dove sono nate diverse sue canzoni scritte assieme al paroliere viareggino Sandro Luporini, tra le quali il brano Al bar Casablanca che parla di Viareggio, della sua gente e dei turisti.
Lascia i fratelli Annamaria e Vincenzo, i figli Sandro e Sabrina e gli amati nipoti. Le esequie si svolgono oggi alle 15.30 nella chiesa di Sant’Andrea, poi Piero sarà sepolto nel Cimitero Comunale del Marco Polo.
Dario Pecchia