REDAZIONE VIAREGGIO

Violento impatto sull'Aurelia, scooterista muore a 64 anni. Aveva da poco perso la moglie

E’ successo poco prima di mezzogiorno sull’Aurelia, all’incrocio con via Comparini. Il dolore del fratello della vittima e la rabbia dei cittadini

Una strada pericolosa, battezzata come maledetta dai cittadini, un cantiere per un intervento per il gas che oggi termina i lavori, un semaforo provvisorio all’incrocio di via Comparini con l’Aurelia nel quartiere Bicchio, che dava il verde per chi procedeva da Viareggio a Torre del Lago. E poi l’altro semaforo fisso, quello che regola la viabilità disattivato per i lavori, la cartellonistica necessaria che disciplina la viabilità in presenza di un cantiere. Uno scenario che in un attimo si è trasformato nel luogo di una tragedia. Sono le 11.44 di ieri e un uomo transita con lo scooter sull’Aurelia: una giovane donna, 31 anni, viareggina, alla guida di un’utilitaria in via dei Comparini, si scontra con lui nel tratto in cui il semaforo che regola il traffico è appunto disattivato. La nuova tragedia è compiuta.

Pochi secondi, un impatto violento, che non ha lasciato scampo allo scooterista. Pier Luigi Gemignani, 64 anni compiuti a ottobre, in pensione da Gaia da pochi mesi dove si era occupato del settore fognario, ha perso la vita nonostante i tentativi dei soccorritori che hanno dato il massimo della loro professionalità per rianimarlo. Ma quel miracolo laico nel quale tutti speravano non è accaduto, il pensionato è spirato sotto lo sguardo arrabbiato e indignato dei cittadini che segnalano da tempo la pericolosità di quel tratto. Sono stati i vigili del fuoco a evitare che i toni accesi della polemica avessero conseguenze più serie. E’stato necessario anche prestare soccorso all’automobilista in evidente stato di shock. La notizia della morte di Pier Luigi Gemignani è ben presto circolata arrivando a Torre del Lago dove era molto conosciuto. Era andato in pensione nel gennaio 2020 e due mesi fa aveva perso la moglie, Monica.

Sono stati gli agenti della polizia municipale, impegnati sui rilievi e nella ricostruzione dell’incidente, ad assolvere al gravoso e delicato compito di avvisare i familiari. I vigili poi hanno hanno rintracciato il fratello Guido, musicista. La salma di Pier Luigi Gemignani è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale per gli accertamenti medico legali necessari. Il sostituto procuratore Lucia Rugani ha disposto, come accade negli incidenti mortali, il sequestro della macchina e dello scooter. Dolore e commozione anche nella grande famiglia di Gaia dove Pier Luigi Gemignani aveva lavorato guadagnandosi la stima e l’affetto dei colleghi. La tragedia ha riportato in primo piano la pericolosità dei quel tratto di strada al centro delle polemiche dei residenti. Centinaia i messaggi di condoglianze e di affetto per familiari del pensionato sprofondati in uno strazio immenso. Oggi terminano i lavori, il cantiere sarà chiuso: troppo tardi.

Maria Nudi