
Il microbiologo viareggino professor Simone Giannecchini, 54 anni, cura l’importante progetto Tuscavir per l’Università di Firenze. I vaccini anti Covid? "Vanno fatti assolutamente". C’è un po’ della Versilia nel team di esperti contro i virus. Giannecchini ha la sua opinione sulla peste del terzo millennio:
"Il vaccino attuale - assicura - per adesso rappresenta l’unico rimedio da attuare contro la pandemia, anche se il virus muta ed andrà perfezionato nel tempo". In sostanza una qualificata voce a favore già attenta ed improntata ai futuri sviluppi. Da molti anni si interessa infatti di virus, tra cui anche la Sars appunto. "Il progetto della Regione si prefigge di creare una rete per sviluppare farmaci antivirali - aggiunge il professore - stiamo studiando i virus da molto tempo: tra questi il Covid ha maggiore capacità di trasmissione, mentre gli altri che scandagliamo si trasmettono attraverso punture di insetti ad esempio".
L’Ateneo fiorentino partecipa al progetto regionale Tuscavir.net (Tuscany Antiviral Research Network), per la creazione di una sinergia per far conoscere ed evolvere i farmaci antivirali e contrastare nuove malattie. Finanziato per 800mila euro nell’ambito del bando Ricerca Salute 2018 della Regione Toscana, Giannecchini porta il suo contributo, proprio per l’Ateneo fiorentino come docente di Microbiologia e microbiologia clinica presso il Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica. Del team, guidato da Elena Dreassi dell’Università di Siena, fanno parte anche l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana e l’Azienda ospedaliero-universitaria senese. Tuscavir.net si propone di costituire quindi una filiera di ricerca e formazione che includa tutte le fasi di sviluppo preclinico di nuovi antivirali, dall’individuazione del bersaglio terapeutico alla progettazione in silico(simulazione al computer), alla sintesi delle librerie dei candidati antivirali, fino allo screening su sistemi cellulari, all’ottimizzazione delle proprietà farmacocinetiche e alla determinazione dell’attività su appropriati modelli.
"Grazie alla sinergia fra le competenze chimiche, farmaceutiche e virologiche - chiude il professore - il team di Tuscavir.net, oltre a creare una filiera di ricerca e sviluppo al servizio di enti pubblici e privati, si occuperà anche della formazione di ricercatori e altre figure specialistiche in questo settore".
Bisogna prepararsi insomma, essere informati a combattere ogni evenienza: adesso la guerra e’ al Coronavirus, ma le squadre di esperti già sono pronte ad altri nemici invisibili che minano la nostra salute e vita di relazione e lavoro.
Isabella Piaceri