MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Il quadro che solca i mari. Giramondo per solidarietà

Il dipinto di Mannini imbarcato su un veliero: sarà affrancato in ogni porto. Tra un anno sarà battuto all’asta e il ricavato sarà donato all’Aipd Versilia.

Il quadro che solca i mari. Giramondo per solidarietà

È partito da Viareggio. E a bordo di un grande veliero italiano farà un periplo intorno al mondo, per tornare infine, a febbraio 2025, su queste rive. Affrancato con tutti i francobolli dei porti in cui si fermerà, a cominciare da quello di Buenos Aires. Parliamo di un quadro. Quello che Daniele Mannini, marinaio e palombaro, l’ultimo della gloriosa dinastia di viareggini che hanno raggiunto abissi inesplorati, ha realizzato e affidato al mare. La tela in viaggio si intitola “Il porto della speranza“.

"E in questo quadro (come il messaggio in una bottiglia) ho messo un augurio che credo possa unire il mondo – spiega Mannini –. Ovvero che ogni persona, in qualunque parte del globo, possa avere un porto in cui ritrovare la speranza. Un rifugio, per quando arriva la tempesta". In un mare che riflette i colori del cielo, di un tramonto che infiamma l’acqua, una barca rimorchia l’altra verso un approdo immaginario. "È la solidarietà, il motore della speranza".

E la solidarietà è anche il vento che spinge il progetto del quadro giramondo, che proprio in queste ore ha spiegato le vele. Il primo francobollo, timbrato, l’ha messo proprio l’autore, prima di lasciare il dipinto tra le mani dell’amico e collega Marcello Zanetti che oggi, in Argentina, si imbarcherà sul veliero per la lunga navigazione. "Al ritorno, tra un anno, il quadro con tutte le affrancature sarà battuto all’asta. E il ricavato – spiega ancora Mannini – sarà devoluto all’Aipd, per contribuire ai progetti che l’associazione italiana persone down porta avanti in Versilia". Nel frattempo, mentre sui social sarà narrato il viaggio della tela intorno al mondo, verrà pubblicata anche una serie di cartoline da collezione; "Saranno quattro, con la stampa di una rielaborazione del dipinto con l’arcobaleno cromatico che contraddistingue ogni stagione".

Se quello col mare è un patto d’amore ancestrale, la pittura per Mannini è una passione giovane. Nata dopo l’ultimo viaggio a Key West. Quell’isoletta sospesa tra Caraibi e Stati Uniti dove Ernest Hemingway ha vissuto pescando, bevendo e scrivendo. "Con quei tramonti, così intensi, mi sono portato a casa un bagaglio di immagini che ho sentito l’esigenza di fissare in qualche modo. E - conclude – ho pensato alla pittura", che prende strade nuove ma alla fine sfocia sempre al mare.