Il primo cittadino elogia la squadra "Un voto che premia la continuità"

Dai gesti scaramantici alla festa liberatoria. "C’è da rimettersi subito a lavoro, ci attendono tanti progetti"

Ieri mattina Alberto Giovannetti è andato a lavorare all’agraria di famiglia, la storica “Seardo“ di via Marconi, come un giorno qualsiasi. Caricando e scaricando sacchi di semi o fasci di cannicciato per le tettoie. Poi, dopo pranzo, si è connesso mentalmente e fisicamente alla sfida finale, accendendo i motori. Sicuro di vincere ma senza montarsi la testa, per scaramanzia. Un primo passaggio al comitato elettorale sull’Aurelia, accanto al Conad. Poi quando ha capito, dopo la decima sezione scrutinata, che il secondo mandato non era più solo un sogno, ha salutato tutti dando appuntamento in municipio, dov’è arrivato alle 15.45 accolto dallo scrosciante applauso di decine di persone assiepiate da almeno un’ora in piazza Matteotti.

"Aspetto il verdetto finale con le dita incrociate – ha detto a caldo – ma posso dire che sono felicissimo. I cittadini hanno premiato la continuità, i tanti progetti fatti e quelli in cantiere. C’è stato un grande impegno da parte di tutti, un immenso lavoro di squadra. Nonostante la falsa partenza del primo turno, a causa di un centrodestra che senza divisioni avrebbe vinto subito senza bisogno di ballottaggio, la coalizione ha dimostrato di poter fare ancora grandi cose. Pietrasanta ha bisogno del centrodestra: meritiamo di governare per altri 5 anni". Una manciata di minuti dopo l’esito è apparso fin troppo chiaro, con Giovannetti capace di staccare l’avversario Borzonasca con un divario addirittura maggiore di quello ottenuto al primo turno. È stato quello il momento della vera festa, degli applausi, degli occhi lucidi, gli abbracci e le strette di mano, i microfoni dei cronisti che si intrecciano, i cori di giubilo. "Alla fine posso dire che, facendo due conti, ci speravo. Sono sollevato – ha esultato il rieletto sindaco – ed è bello vedere tutta questa gente. È stato un ballottaggio pesante e faticoso. Tutti insieme abbiamo dato il massimo, non cè mai stato un momento in cui la squadra abbia perso forza e compattezza. Non è stato facile, ma hanno tutti creduto nella mia persona e li voglio ricambiare con altri cinque anni di impegno e lavoro. È stata una campagna elettorale senza sbavature e senza errori. Il nostro comitato elettorale ha lavorato per vincere e questa è la conferma".

A ieri pomeriggio Giovannetti doveva ancora decidere dove e come festeggiare ("per scaramanzia ho vietato di prendere appuntamenti"), ma da oggi sa già cosa lo attende: "Come primo atto assegnerò le deleghe agli assessori, poi toccherà alla nomina del presidente del consiglio comunale. La Lega ha chiesto Antonio Tognini? Parliamone, ho tante richieste. C’è da rimettersi subito al lavoro perché ci aspettano cose importanti, ci sono 37 milioni di euro del Pnrr. Cosa farò domani? Al lavoro all’agraria, come sempre".

Daniele Masseglia