Il futuro dell’urbanistica Tutela delle aree fragili Recupero edifici esistenti Vagliate le osservazioni

È bastato un solo consiglio comunale per il via libera al piano operativo. Versiliana e Lago di Porta sorvegliate speciali. Ora la conferenza in Regione.

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Il futuro dell’urbanistica Tutela delle aree fragili Recupero edifici esistenti Vagliate le osservazioni

Tutela delle aree fragili – con un occhio di riguardo alla Versiliana e al Lago di Porta – e recupero degli edifici esistenti. È il vestito sfoggiato dal piano operativo del Comune, strumento vagliato a nove anni dal regolamento urbanistico 2014. Nessuna maratona, però, è bastata una sola seduta di consiglio comunale per votare le 746 controdeduzioni alle osservazioni. L’iter proseguirà con la richiesta alla Regione (avrà un mese di tempo) di indire la conferenza paesaggistica a cui parteciperanno anche Comune, Soprintenenza e Provincia, fino all’ultimo passaggio in consiglio comunale per l’approvazione. "Grazie al contributo di tutti – dice il sindaco e assessore all’urbanistica Alberto Giovannetti – abbiamo ottenuto un risultato storico per Pietrasanta, frutto di un lavoro che, al di là delle polemiche da bar, ci ha impegnato con grande responsabilità per diversi anni. Il piano ha due elementi portanti: la salvaguardia delle aree più fragili dal punto di vista ambientale ed ecologico, dal Lago di Porta alla Versiliana fino alla pianura agricola e il reticolo dei corsi d’acqua, e la rigenerazione e recupero degli edifici esistenti". Il consigliere e presidente della commissione urbanistica Paolo Bigi (Lega) sottolinea inoltre che gli incontri nelle frazioni fissati per presentare i piani strutturale e operativo siano saltati a causa dell’emergenza Covid, costringendo l’amministrazione a rimodulare il percorso.

Ma dagli scranni delle minoranze la bocciatura è netta. "Ben 6 consiglieri di maggioranza su 10, tra cui il sindaco – scrivono i capigruppo Nicola Conti (Pd) e Lorenzo Borzonasca (Insieme) – hanno abbandonato l’aula per incompatibilità. Niente di nuovo, se non che con le osservazioni accolte, in particolare quelle della Regione, il piano è stato stravolto rispetto a quello adottato nel 2021: abbiamo chiesto di tornare indietro e riadottare l’intero strumento". Pollice verso anche dai consiglieri di Fratelli d’Italia Michele Balderi e Giulio Battaglini: "Una pianificazione frettolosa e senza condivisione. Oltre alla scarsa attenzione all’edilizia sociale, un’eccessiva spinta speculativa delle scelte e il consumo di suolo".

Daniele Masseglia