DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Il fiume come discarica Bivacchi e rifiuti ovunque "Servono più controlli"

I volontari di “Fare Verde“ a Vallecchia hanno trovato davvero di tutto. Dalle batterie di pentole a mobili e divani. "Si vede che erano lì da tempo".

Il fiume come discarica  Bivacchi e rifiuti ovunque  "Servono più controlli"
Il fiume come discarica Bivacchi e rifiuti ovunque "Servono più controlli"

di Daniele Masseglia

Batterie complete di pentole, divani, mobili e tende a due passi dal fiume Versilia. Il tutto arricchito da una quantità indescrivibile di rifiuti disseminati ovunque con il rischio di finire in acqua inquinandola. La discarica abusiva scovata a Vallecchia dall’associazione ambientalista “Fare Verde“ è senz’altro una delle scoperte peggiori fatte nei giorni scorsi sul territorio versiliese in occasione dell’iniziativa mensile di pulizia degli ambienti fluviali promossa dal Consorzio di bonifica con la partecipazione delle associazioni di volontariato che hanno adottato i corsi d’acqua e che se ne prendono cura monitorandoli e liberandoli dai rifiuti dispersi. Una decina, per l’occasione, i volontari di “Fare Verde“ che si sono dedicati come detto alla zona di Vallecchia.

"Il nostro concetto base – ricorda la presidente provinciale Anna Silvestro – è che la lotta alle plastiche in mare comincia dai fiumi. Lo dimostra quello che abbiamo trovato in via Pescarella sotto il ponte che sormonta il fiume Versilia. Una vera e propria discarica abusiva con una grande quantità di rifiuti di ogni genere, anche molto inquinanti e pericolosi, su entrambe le sponde. Sotto il ponte c’erano bivacchi, per senzatetto, ormai abbandonati: abbiamo trovato materassi, indumenti di ogni tipo, bottiglie di vetro, plastica, padelle, rottami di biciclette, piccoli mobili, cucine, un divano, tende usufruite come riparo e un’immensa quantità di spazzatura, tra bottiglie, lattine e quant’altro, che può riversarsi da un momento all’altro nel fiume causando un enorme inquinamento con conseguente sversamento nel mare e sulle spiagge della Versilia. Significa che da tempo in quella zona mancava un’attività di controllo".

Come sempre l’associazione ha immortalato la discarica con foto e video inoltrati poi a chi di dovere. La richiesta di “Fare Verde“, pertanto, è che le autorità competenti provvedano con urgenza a rimuovere la discarica abusiva e a bonificare l’area. "Visto che quella zona rappresenta anche un passaggio per i pellegrini che transitano lungo la Via Francigena – aggiunge Silvestro – tutto questo va ad impattare nella zona stessa dando una brutta immagine del nostro territorio. Di tutto questo abbiamo informato la polizia municipale di Pietrasanta, l’ufficio ambiente del Comune ed Ersu". Con un messaggio finale alle altre realtà che operano nello stesso settore. "Mi ritengo senza dubbio soddisfatta per l’opera di pulizia che abbiamo effettuato a Vallecchia – conclude – ma

chiedo più collaborazione da parte delle associazioni in occasione di determinati eventi". L’iniziativa del Consorzio di bonifica tornerà a fine giugno, vedremo con quali risultati.