Fa discutere la proposta di Forza Italia, presentata nell’ambito del percorso partecipativo per la stesura del nuovo Piano delle Pinete avviato dall’amministrazione Del Ghingaro, di prevedere per il parco pubblico "La chiusura con recinzioni lungo il perimetro stradale e l’introduzione di orari di apertura e chiusura, in modo da controllare gli ingressi e le uscite". Ad avanzarla è l’ingegner Stefano Simonetti (in foto), responsabile forzista del dipartimento urbanistica. Secondo Forza Italia, sempre in ottica di sicurezza, per superare il problema della spaccio, "sarebbe opportuno costruire edifici green destinati alle forze dell’ordine, per assicurare un controllo efficace del territorio 24 ore su 24". Invece sul piano logistico, la proposta riguarda l’integrazione delle pinete con stabilimenti balneari e alberghi, "creando collegamenti funzionali tra le attività presenti e le strutture ricettive. Ciò – prosegue Simonetti – includerà servizi essenziali come noleggio biciclette, aree gioco e attività ludico-sportive. Per aumentare l’interesse della collettività, riteniamo importante organizzare cicli didattici dedicati all’apprendimento del rispetto per l’ambiente, con la creazione di aree per attività di gruppo come la cartapesta, la pittura e altre arti, nonché lezioni scolastiche all’aperto. Queste proposte – conclude – rappresentano solo l’inizio del nostro impegno per le Pinete".
CronacaIl dibattito sul polmone verde: "Recintiamo la nostra Pineta"