
La presidente Marialina Marcucci: "Apporto della Regione fondamentale". Il Governatore ringrazia e dice: "Sui carri la satira politica torni più forte che mai" .
Un "caro amico del Carnevale", che non ha fatto mai mancare il proprio apporto in tempi remoti e difficili. Di fatto è questa la motivazione con cui la Fondazione Carnevale ha voluto premiare il governatore della Toscana, Eugenio Giani, in un evento organizzato nella tarda mattinata di ieri alla Cittadella del Carnevale. Alla "festa", così l’ha definita la stessa assessora comunale alla Cultura, Sandra Mei, ha voluto partecipare anche l’Amministrazione comunale. E in effetti, come ha detto la presidente della Fondazione Carnevale, Marialina Marcucci, si è trattata di "una piccola cerimonia dedicata al presidente Giani, a cui manda un abbraccio lo stesso sindaco Giorgio Del Ghingaro, che oggi (ieri per chi legge, Ndr.) era fuori città, e quindi non è potuto intervenire direttamente".
Ed è a questo punto che la presidente Marcucci ha fatto un excursus del forte legame tra la Regione, nello specifico Eugenio Giani, e il Carnevale di Viareggio. "La Regione – ha detto Marialina Marcucci – ci è venuta in soccorso in tempi lontani e di ristrettezze, con un fondo di emergenza necessario in quel periodo visto che il Comune era in dissesto di bilancio e quindi non poteva sostenerci economicamente. La Regione, allora presieduta da Enrico Rossi, e con Giani presidente del Consiglio, stabilì così un fondo d’emergenza per il nostro Carnevale pari a un milione di euro. Da allora con Giani si è creato un rapporto importante, perché un conto è dare soldi, peraltro necessari, e un conto è dare credito, affetto e stima. Ed è tutto questo ciò che Giani ha dato al Carnevale e alla nostra città, perché il Carnevale per noi è cultura, tradizione, vita. Il rapporto tra la Regione e il Carnevale è stato un percorso costante e inesorabile, a fronte del rapporto che spesso, in questi anni il Carnevale ha avuto con il Governo nazionale, che in tante occasioni ha stanziato tanti fondi a quelli che io definirei annunci di Carnevale, mentre al Carnevale di Viareggio ha lasciato ben poco".
E il rapporto tra Giani e il Carnevale è stato ricordato anche da Andrea Mazzi, responsabile comunicazione della Fondazione Carnevale, attraverso i post messi dal Governatore in questi ultimi anni nel proprio profilo Facebook. Post che sono "fotografie" di sensazioni, pensieri, stati d’animo, ma anche di situazioni vissute concretamente.
Gennaio 2021: "Ore 8 Alzabandiera di un Carnevale, che si ferma per la pandemia".
Settembre 2021 Carnevale universale: "Il Carnevale di Viareggio di quest’anno è il segno della ripresa di una tradizione che sta nell’identità della nostra
regione. La Toscana riparte!".
2022: "A Viareggio il Carnevale, dopo due anni di pandemia, speranza dalla Toscana per un futuro di ripresa e viva umanità!".
2023: "Il Carnevale di Viareggio compie 150 anni, un’edizione da record che promuoviamo, biglietto distintivo di una Toscana di grandi eventi e volano nel turismo!".
2024: "Il Carnevale di Viareggio contribuisce a rendere la Toscana attrattiva nel mondo".
2025: "Il Carnevale di Viareggio non rappresenta solo lo spirito di questa città, ma di tutta la Toscana. È il trionfo del genio, della satira e dell’arte che rendono unico il nostro popolo". Poi sono seguite alcune immagini che sintetizzano quanto fatto dalla Fondazione in questi ultimi anni. Nel 2020 il Museo del Carnevale diventa museo di rilevanza regionale e ha quindi promosso e curato ventitré mostre d’arte in Italia e all’estero. Tappe importanti sono state anche l’Archivio storico (conservazione, catalogazione e digitalizzazione); l’Hangar 16 Espace Gilbert (con esposizioni temporanee); Oblò Collezione CarnevalArt (esposizione permanente), DanteVale (mostra temporanea che si è svolta da febbraio a giugno 2021 alla Galleria d’Arte moderna e contemporanea, che successivamente (dall’ottobre 2021 al gennaio 2022) è stata esposta anche al Consolato generale d’Italia a Rio de Janeiro; Carnevale di Viareggio e cinema (mostra temporanea che si è tenuta dal febbraio a marzo 2022 alla Casa del Cinema a Roma) e infine tutte le manifestazioni organizzate in occasione dei 150 anni del Carnevale di Viareggio.
E dopo questa rapida, ma ricca carrellata di eventi, immagini ed emozioni, ha preso la parola Eugenio Giani. "Qui – ha esordito il governatore – si sente forte il senso di comunità. C’è una comunità, la comunità del Carnevale, che ha un ben marcato dna, con cui la Toscana si manifesta nel mondo. E Marialina Marcucci, in qualità di presidente della Fondazione, è stata la protagonista del salto di qualità, che ha fatto sì che tutta la Versilia segua e partecipi al Carnevale. Quando ero presidente del Consiglio regionale della Toscana ho voluto fortemente la legge che prevedeva un fondo per il Carnevale. E vi assicuro che il contributo da un milione per il Carnevale continuerà".
Il Carnevale è importante, di questo il governatore Giani è fermamente convinto. "È importante – ha proseguito – perché è un’espressione autentica dell’arte toscana. I carristi sono infatti espressione di un nuovo Rinascimento. Nel Cinquecento artisti del valore di Vasari, Buontalenti, Ammannati venivano misurati nelle scenografie che venivano utilizzate per i carri che allora venivano allestiti a Firenze in occasione delle festa del patrono. Per questo vedo nell’arte dei carristi un nuovo Rinascimento. Insomma io mi sento orgoglioso di quello che qui viene rappresentato, di essere parte di questa identità e vedere crescere di anno in anno il Carnevale è motivo di soddisfazione".
E simpatica la battuta della presidente Marcucci, detta a conclusione dell’incontro per sottolineare l’apporto dato in questi anni da Giani al Carnevale. "Tanti anni fa – ha detto la Marcucci – quando mio nonno firmò il contratto di utilizzo dell’acqua, come clausola c’era scritto che il contratto era valido finché il Serchio scorrerà e io, parafrasando il tutto, dico che finché c’è Giani il Carnevale scorrerà". Prima di ricevere i riconoscimenti Giani ha espresso ai carristi un desiderio personale: di riportare la satira politica nelle loro creazioni. Infine un’annuncio importante: quest’anno il Carnevale di Viareggio sarà all’Expò di Osaka con alcuni laboratori di cartapesta.