"Il Bancomat va bene, ma basta commissioni"

Commercianti ed esercenti non contestano l’obbligo dei pagamenti elettronici, ma l’incidenza finanziaria: soprattutto sulle piccolissime spese come il caffè

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Pos obbligatorio da domani: commercianti, artigiani, ma anche liberi professionisti, dovranno essere dotati del pagamento elettronico. Pena sanzioni di 30 euro aumentati del 4% del valore della transazione rifiutata. Appzarentemente, i commercianti sembrano d’accordo. "Lavoriamo col Pos da sempre — afferma Michele Lencioni del negozio Champion — facciamo parte di una grande azienda e non potrebbe essere altrimenti. Di sicuro c’è la lotta all’evasione nel voler incentivare i pagamenti elettronici, però ci sono anche le commissioni. Che in alcuni casi sono calate molto, però ci sono. Nell’abbigliamento si parte comunque da un minimo di spesa, però non da tutte le parti è così. Comunque notiamo che anche chi spende 15 euro, tendere a pagare con la carta. Soprattutto gli stranieri". "Lo abbiamo da sempre — sottolinea Alioscia Taccola di Easyshop — nel settore dell’abbigliamento non potremmo lavorare senza. La tendenza è di pagare sempre di più col bancomat e meno col contante, che pur rimane. Poi i ragazzi giovani pagano con l’Apple Watch o il cellulare e sembra di essere in un film del futuro. Un tempo invece chi pagava con le carte erano più le persone facoltose o chi aveva più dimestichezza con la tecnologia. In ogni caso capisco le difficoltà per realtà come i bar che hanno piccole transazioni come un caffè".

Lo sa bene Azzurra Cerri del bar Why not. "C’è anche chi chiede di pagare un caffè col pos — dice — ed è tutto secondo le regole, però dovrebbero venirci incontro con le commissioni. Sotto i 10 euro non dovrebbero esserci. L’ho messo un anno e mezzo fa anche perché ho visto che la richiesta stava aumentando. In particolare gli stranieri, lo chiedono sempre". Pagamenti col bancomat anche all’edicola. "Se un cliente arriva a una spesa di 10 euro, mi viene chiesto di pagare col Pos", spiega Jonathan Bonini dell’omonima edicola. "Un solo quotidiano sarebbe un problema, però nessuno me lo ha mai richiesto. Però la tendenza è a usare sempre di più i pagamenti elettronici, averlo ormai è indispensabile. Anche i pagamenti delle bollette: la maggior parte avviene con la carta".

E il commerciante che ha il Pos non funzionante? "Non è passibile di sanzione", specifica il Codacons. "Le disposizioni escludono l’obbligo di pagamento con il Pos in caso di oggettiva impossibilità tecnica". Mentre sulle commissioni interviene Assoutenti. "E’ necessario azzerare del tutto le commissioni interbancarie e gli altri balzelli richiesti agli esercenti".

Alice Gugliantini