I beach resort di lusso spuntano come funghi

Sulla scia del Twiga si moltiplicano i bagni con servizi e chef esclusivi come Just Me di Cavalli, "Panama", e il nuovo "Roberto" al Forte

Migration

Il ritorno alla normalità, per la Versilia, ha il volto di un’estate da assaporare a pieni polmoni dopo due anni di restrizioni. Una stagione, quella appena iniziata, che ha visto un pullulare anche di stabilimenti di un certo rango, dove lusso e tintarella vanno a braccetto aumentando l’effetto-richiamo di una certa clientela. Quella che può permettersi di pagare fino a 15mila euro a stagione sapendo di contare su servizi al top. Stabilimento, piscina e ristorante: il modello del beach club importato da Flavio Briatore al Twiga di Marina di Pietrasanta sta dilagando in più punti della nostra costa.

E’ proprio Marina di Pietrasanta la località che più di altre in Versilia ha visto moltiplicare queste realtà pluristellate. L’ultima novità, inaugurata a Focette, si chiama “JustMe Versilia“, nuovo corso dell’ex Ostras beach. Un nome familiare a chi già conosce gli altri due luxury clubs dello stilista fiorentino Roberto Cavalli a Milano e a Porto Cervo. Non a caso la spiaggia è arredata con il gusto e i tessuti che hanno reso celebre Cavalli e racchiude in sé discoteca, ristorante raffinato, aperitivo in spiaggia e stabilimento. Una vegetazione tropicale accerchia gli ampi gazebo ai lati esterni, accogliendo di giorno i clienti della spiaggia e la sera gli ospiti della cena e della discoteca. Al centro della spiaggia c’è la pista da ballo su cui troneggia lato mare la console e ai due lati i privè rialzati dov’è possibile riservare il proprio tavolo-discoteca con bottiglia. Ogni venerdì sera (il prossimo evento è il 24 giugno) lo show ha come protagonisti il dj Lori B e il vocalist Maicol Bassi. Poco più a nord, a Motrone, ai primi di giugno ha aperto i battenti il “Panama restaurant beach“, all’ex “Nikki beach“, progetto che sancisce il binomio tra la “Civiltà del marmo“ dell’imprenditore carrarese Gualtiero Vanelli e la celebre azienda di cappelli di lusso made in Italy “Borsalino“. Trenta posti di lavoro, tra cui lo chef Patrizio Giacomelli, che confeziona menù gourmet dai sapori tipici versiliesi accompagnati da una ricercata selezione di vini e champagne, una piscina interamente creata in marmo di Carrara e dotata di maxi cuscini per gustarsi l’aperitivo a bordo vasca, cabine con doccia privata e rivestimenti interni in marmo. Questo il biglietto da visita di un locale che il 15 luglio ospiterà una sfilata “Borsalino“ e il lancio di un cappello in anteprima mondiale.

A Forte dei Marmi invece è partita l’ultima scommessa imprenditoriale di Michele Tacchella, stretto collaboratore dello stilista Giorgio Armani, il quale ha tenuto a battesimo il bagno “Roberto“, dalle ceneri del bagno “Isola“. Cabine nel segno della tradizione ed essenze mediterranee per una spiaggia arricchita dal servizio bar-ristorante affidato ai titolari de “Il baretto al Baglioni“, tra i ristoranti più storici ed eleganti di Milano. C’è attesa, infine, per le sorti del bagno “Balena“ di Viareggio. Lo storico stabilimento della Passeggiata, aperto tutto l’anno e dotato di palestra con vista mare, è stato venduto all’asta per poco più di un milione di euro: l’acquisizione sarà perfezionata a giorni. La struttura per ora è gestita dalla società “Opera prima“ di Firenze, ma sull’operazione incombe l’esposto alla Procura da parte dei vecchi gestori.