Contro il portale prenotazioni vaccino anti Covid della Regione non ce la fanno nemmeno i volontari Auser che aiutano gli anziani poco avvezzi ai computer. Le difficoltà sono confermate dalla senatrice Manuela Granaiola, storica guida dell’associazione: "Lo sgomento sta per prendere il sopravvento e sono tentata di dire “Mi arrendo!“. Mai avrei pensato che la cosa fosse così difficile, complessa e poco rispettosa delle persone, prevalentemente anziane o con gravi problemi di salute. Il portale funziona come un click day, finestre di prenotazione che non si sa quando si aprono o, se si aprono, si richiudono anche a metà prenotazione. Persone estremamente fragili ( anche trapiantate o con malattie rare o con tumori in atto ) che non trovano il loro codice di esenzione sulle liste indicate. Persone che se hanno la fortuna di entrare dalla finestra aperta si vedono inviare per la vaccinazione a Livorno o a Massa Carrara, persone che se riescono a inserirsi nelle riserve, devono raggiungere il luogo di vaccinazione entro mezz’ora. Una corsa a ostacoli che nessun cittadino si merita di dover fare, tanto meno gli anziani che, visto il numero quotidiano delle vittime, rischiano di scomparire".
CronacaGranaiola contro il portale dei vaccini