Gli Angeli promettono battaglia: "La struttura ha gravi carenze". I legali le renderanno note a giorni

Rivendicata la spesa di 1 milione di euro per rendere l’immobile agibile

Gli Angeli promettono battaglia: "La struttura ha  gravi carenze". I legali le renderanno note a giorni

Gli Angeli promettono battaglia: "La struttura ha gravi carenze". I legali le renderanno note a giorni

VERSILIA

"L’attuale situazione dipende da gravi inadempienze da parte della proprietà, preoccupata a incassare l’affitto senza tener conto delle carenze strutturali e normative che illustreremo nei prossimi giorni nelle sedi opportune per tutelare i diritti della ’Angeli’". Più che una replica, quello dei legali della “Angeli entertainment“ è l’annuncio che sul caso-Bussola sarà battaglia giudiziaria senza esclusione di colpi. Il primo elemento è quello del 9 gennaio, quando il locale fu chiuso per inagibilità. "La struttura non era agibile – scrivono i legali – e presentava numerosi vizi occulti, tipo scarichi fognari non in regola, impianto di ricircolo dell’aria presente ma non collegato a nessun macchinario, acqua per uso alimentare proveniente non dall’acquedotto ma da un pozzo artesiano, e così via. La ’Angeli’ ha quindi investito oltre 1 milione di euro per renderla agibile, senza ricevere alcun riconoscimento da parte della ’Chantal’ e della ’Cristina Due’. Nello stesso periodo la ’Angeli’ ha dovuto fronteggiare pignoramenti da parte di terzi nei confronti di ’Chantal’ per 377mila euro, cosa che ’ Chantal’ aveva omesso e di cui non c’è traccia nel contratto d’affitto".

Poi la crisi post-Covid e il "muro", secondo i legali dei gestori, alzato dalla proprietà: "Anche la ’Angeli’ ha subìto in maniera pesante il periodo Covid, senza alcuna disponibilità da parte delle società affittanti a trovare un accordo per la revisione dell’affitto, che hanno preteso per intero. Come se non bastasse hanno proceduto ad escutere una fidejussione bancaria di 240mila euro nel luglio 2020". A ruota c’è anche la vicenda della terrazza, con i legali dei gestori che rivendicano anche in questo caso episodi tutt’altro che cordiali tra le due parti in causa: "’Chantal’ ha ricevuto un rimborso assicurativo per i danni subiti nel luglio 2020 alla terrazza fronte-mare di circa 30mila euro che non ha mai riconosciuto alla ’Angeli’: dopo tre anni in attesa del ripristino, la ’Angeli’ si è vista costretta a ripristinare la terrazza a proprie spese. Tra l’altro – proseguono i legali – fino all’avvenuto ripristino della terrazza non è stato possibile usufruire del piano superiore della Bussola, in quanto la terrazza costituisce via di fuga ai fini della sicurezza. Nonostante questi impedimenti le società affittanti non hanno mai aderito a intavolare una trattativa che tenesse conto di queste criticità e hanno preteso l’affitto per intero. Dal luglio 2021 ad oggi, considerando che l’unico anno in cui ha potuto svolgere per intero la sua attività è stato il 2023, la ’Angeli’ ha versato alle società affittanti un totale di quasi 580mila euro".

Infine i rapporti con il Comune, con i legali della famiglia Angeli che confermano la pec con cui lo scorso 6 febbraio il Comune ha inviato la comunicazione di avvio del procedimento volto alla decadenza della concessione demaniale marittima (stabilimento balneare e discoteca) in quanto è risultato che la “Angeli“ avesse un debito nei confronti del Comune di 114.700 euro per tributi non versati. "La società ’Angeli’ – concludono in propisito i legali dei gestori – si era già da tempo adoperata effettuando pagamenti mensili finalizzati alla sua estinzione". Con l’annuncio di voler procedere nei prossimi giorni a rendere note nelle sedi opportune i problemi di natura strutturale e normativa.

d.m.