
Fabio Maccheroni
Versilia, 2 febbraio 2023 - Alessio ha riportato "lesioni permanenti. Difficile così poter lavorare", spiegano i suoi legali. Alessio Menicucci, 43 anni di Cascina, e Fabio Maccheroni, di Seravezza, anche lui all’epoca 43enne, erano andati in Sicilia per ferragosto. Era il 2016. Due amici e un viaggio che si conclude con una notte che si trasforma in calvario per il primo e in tragedia per il secondo. In primo grado ci sono state tre condanne, ora il caso è arrivato in Appello. E i giudici del secondo grado hanno confermato la sentenza.
I due, che erano andati in vacanza in un bed & breakfast per passare qualche giorno a Trapani, rimasero intossicati. Maccheroni non ce la fece (i familiari sono assistiti dagli avvocati Elena Libone del foro di Lucca e Paolo Paladino del foro di Trapani), Alessio, (la famiglia si è costituita parte civile), tutelato dagli avvocati Michela Pieracci e Federica Del Macchia del foro di Pisa, è sopravvissuto dopo un lungo ricovero in ospedale.
Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura, individuarono tre persone ritenute colpevoli per quel fatto. Il tribunale di Trapani a febbraio 2021 aveva condannato Benedetta Serafico, che gestiva il b&b, a 3 anni e 6 mesi, Tuzza Augugliaro, proprietaria dell’immobile, e Bartolomeo Altese, gestore del panificio al piano terra (dalle cui canne fumarie si sarebbe sprigionato il monossido), a 3 anni. I tre sono stati accusati di omicidio colposo e lesioni gravissime. Stabilite anche le provvisionali (anche queste confermate) a 150mila euro per Alessio e 25mila per ciascun suo parente, padre, madre e sorella, e 100mila per la madre e 100mila per la sorella di Fabio. Il risarcimento del danno a tutte le parti civili sarà deciso in separata sede. Da coprire, ovviamente, anche le spese legali.
Gli imputati avevano presentato appello a quel primo verdetto e l’udienza era stata fissata il 27 settembre, poi slittata al 31 gennaio (in trattazione scritta) per la mole di lavoro. Martedì la nuova sentenza.
Il Tribunale si è preso 90 giorni per le motivazioni. Molto probabile il ricorso in Cassazione per una vicenda che in tanti ricordano ancora sul nostro territorio, anche a distanza di 7 anni. "Alessio ha avuto conseguenze gravi che al momento non gli permettono neppure di trovare un impiego", commentano i suoi avvocati.