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Galilei: nuova palestra L’ampliamento consentirà le gare di ginnastica ritmica

Sopralluogo del vicepresidente della Provincia Conti nella scuola. I lavori da 1,4 milioni inizieranno ad aprile e finiranno entro l’anno. Il progetto è totalmente ecosostenibile e riduce i costi di gestione.

Galilei: nuova palestra L’ampliamento consentirà le gare di ginnastica ritmica

Partiranno nel mese di aprile e termineranno a fine anno i lavori di ampliamento della palestra dell’Itis ‘Galilei’. L’ha annunciato il vicepresidente della Provincia, Nicola Conti, durante un sopralluogo.

La palestra esistente è stata realizzata con un sistema di prefabbricazione pesante. Ha due aree, la più grande destinata alle attività sportive, mentre al piano terra si trovano gli spogliatoi e un magazzino e al primo piano gli spazi destinati a uffici e a una piccola palestra per la pallavolo. E’ utilizzata da 660 alunni suddivisi in 27 classi. L’ampliamento consentirà di ospitare nella palestra anche associazioni sportive versiliesi. Ci sarà anche la ginnastica ritmica, visto che la palestra rispetterà gli standard internazionali richiesti anche per le gare. "Il progetto nel suo complesso – commenta il vicepresidente della Provincia, Nicola Conti, titolare anche della delega sull’edilizia scolastica per la Versilia – è stato pensato per consentire tutte le discipline cardio e motorie dell’educazione sportiva scolastica, ma, al tempo stesso, abbiamo voluto valorizzare quella che è una delle realtà più importanti del panorama sportivo versiliese e, cioè, la ginnastica ritmica".

L’estensione della palestra avverrà sul lato sud dell’edificio e la costruzione non sarà in aderenza ma leggermente ruotata per ragioni strutturali. Ne nascerà un ‘contenitore’ chiuso su tre lati, ma aperto sul fronte principale, con una facciata continua vetrata, incorniciata da una gronda e impreziosita da pannelli di legno bachelizzato, che vanno a esaltare la veduta sull’interno, come un palcoscenico in cui si muovono gli atleti. I prospetti sono stati pensati volutamente scarni e l’unica licenza di decoro è concentrata sul fronte principale.

La copertura sarà con elementi coibentati che garantiscono una posa rapida, mentre le pareti esterne saranno realizzate con pannelli in cemento coibentato, lasciati grezzi. Il fronte principale della costruzione – rivolto verso ovest – sarà composto da una grande facciata vetrata per sfruttare la luce naturale. Sul fronte nord sono previste delle finestre per l’aerazione naturale, nonostante vi sia anche un impianto di ricambio dell’aria. L’obiettivo della Provincia è una costruzione ecosostenibile con i lavori "effettuati garantendo il minor impatto possibile nei confronti dello svolgimento della didattica. I prefabbricati e le realizzazioni a secco permettono la riduzione e la certezza di costi e tempi di costruzione; il raggiungimento di ambiziosi obiettivi certificabili per i requisiti di isolamento termico, acustico e antincendio; abbattimento del costo di demolizione delle opere che risultano altamente riciclabili".

Il sistema di riscaldamento sarà a termo-strisce radianti, collocate a soffitto. I lavori hanno un costo di 1 milione 426mila 897 euro), di cui 926mila 897 provenienti da fondi della Provincia e 500mila da fondi ministeriali. Il termine è previsto per il 29 dicembre di quest’anno.