Gabrielli e Parente ricordano le “Guardie“ vittime del terrorismo

Gabrielli e Parente ricordano le “Guardie“ vittime del terrorismo

Gabrielli e Parente ricordano le “Guardie“ vittime del terrorismo

VIAREGGIO

Sindaco, prefetto e questore, magistrati, cittadini in divisa di ogni ordine egrado, studenti sono attesi alla giornata di studio che sarà ospitata domani al GrandHotel Principe di Piemonte. L’appuntamento – organizzato con il concorso della Questura di Lucca e sostenuto dall’importante struttura ricettiva di Viareggio – porrà l’attenzione sul tema “Il valore e l’autorevolezzadella memoria”, traendo spunto dal libro “Guardie – le Vittime indivisa del terrorismo" in ricordo del suo autore, il prefetto Ansoino Andreassi. Obiettivo della giornata sarà quello infatti di sottolineare, specie ai giovani, l’importanzadella “memoria” di oltre cento appartenenti alle varie Forze dell’Ordine, vittimedel terrorismo:carabinieri, poliziotti,finanzieri, agenti di polizia penitenziaria, militari: in una parola “Guardie”.

Una riflessione di come e da chi sono stati assassinati e, per quanto difficile da comprendere, delperché della loro morte. Verrà inoltre ricordata la figura del prefettoAnsoino Andreassi che, per decine edecinedi Funzionari e Dirigenti della Polizia di Stato,specie nella lotta all’eversione e terrorismo, harappresentato una guida sicura ed un ineliminabile punto di riferimento: un “maestro”insostituibile. Al tavolo dei relatori (a partire dalle 11) saranno presenti il prefetto Franco Gabrielli (foto), il prefetto Mario Parente, attuale Direttore dell’Agenzia per la Sicurezza Interna e Daniele Repetto, giornalista, coautore del libro. In veste di moderatore ci sarà Lirio Abbate,saggista e giornalista,inviatodell’Espresso e autore di numerose inchieste. Visto l’alto valore formativo della giornata di studio, grazie alla mediazione delComune di Viareggio, parteciperà anche una classe del liceo Classico Giosuè Carducci, in rappresentanza degli studenti e più in generale di quelle generazioni che di quegli anni, che costituisconoparte importante dellastoria del nostro Paese, hanno spesso solo sentito parlare.