
La vetrina del «Vale 03» mandata in frantumi per entrare all’interno del locale
Viareggio, 15 novembre 2023 – "Ormai lo mettiamo in conto", un po’ come il mal di testa alla fine di una giornata pesante. Così anche le spaccate in Passeggiata, rientrano ormai nelle cose che banalmente nessuno si augura ma, più o meno tutti, alla fine si trovano a sopportare. "E il problema – dice Antonella Pesetti , che gestisce il “Margherita“ e il ristorante “Olivieri” – è che pare non esserci una soluzione a quest’ondata di furti. Li mettiamo in conto, e speriamo con un po’ di rassegnazione che i danni siano contenuti". Nemmeno la sorveglianza privata, di cui il Comitato dei commercianti della Passeggiata discute da anni? "Dovremmo mettere una guardia fissa davanti alle attività, e ovviamente non è sostenibile".
La scorsa notte sono stati due i locali presi di mira sul Lungomare: il “Margherita“ e “Vale 03“. E a giudicare dalle riprese della videosorveglianza ad agire è stata la stessa persona. Un uomo longilineo, la cui fisionomia del volto viene però ben nascosta dal cappuccio di una felpa. Sono sempre le telecamere a fornire le tappe della sua scorribanda, cominciata intorno alle 3.30 di notte dal “Gran Caffè Margherita“. "Ha sfondato la porta a vetri e poi si è introdotto nel locale – prosegue Pesetti –. Sembrava sapere esattamente cosa fare e dove andare, perché ha spostato l’obiettivo della telecamera e poi ha armeggiato con il contatore elettrico. A quel punto si è fiondato sul registratore di cassa e ha portato via ciò che c’era". E che la mattina sarebbe servito per pagare i fornitori con i vassoio di croissant, paste e budini per le colazioni.
Stesso copione da “Vale 03“, il rinnovato Viel. Qui l’uomo ha provato a prendere un tavolo esterno per usarlo come ariete, "Ma quelli della veranda sono troppo pesanti – spiega Tommaso Pernici –. Dalle telecamere non si capisce bene, ma credo che alla fine, dopo aver forzato la serranda, abbia preso a calci la porta a vetri fino a sfondarla". Alle 4.26 era dentro il locale, e un minuto dopo - alle 4.27 - era già fuori. "Anche da noi - prosegue - ha fatto un colpo chirurgico. È andato dritto verso la cassa e se n’è andato con quello che c’era". Circa 250 euro. Ai titolari dei locali non è rimasto altro da fare che contattare la vetreria, il fabbro... e sporgere denuncia ai carabinieri: "Perché questa è l’unica possibilità che abbiamo - conclude Pesetti - per manifestare un problema di sicurezza".