Una fuga folle, a bordo di un’auto rubata. E lo ripetono, sbalorditi, i clienti ai tavoli del bar H2no, a quell’ora pieni per l’aperitivo; chi era in coda fuori dal panificio Lievitamente; o in attesa della lezioni all’autoscuola Lenci: "Sembrava la scena di un poliziesco".
Tallonati da una pattuglia dei carabinieri due uomini a bordo di una Lancia Ypsilon, di cui era stato denunciato martedì il furto, segnalata giò a Torre del Lago e poi intercettata nei pressi della stazione di Viareggio, hanno seminato il panico in un pigro martedì pomeriggio lungo la via Garibaldi. Risalendola a tutta velocità in controsenso, buttandosi sul marciapiede, e schiantandosi infine contro un muro di scooter in sosta. Uno, italiano, è stato immediatamente arrestato dagli agenti della Municipale. L’altro, il passeggero, si è lanciato a corsa tra le strade del centro, rallentando per confondersi tra la gente. I Carabinieri, però, lo avrebbero già identificato.
Proprio le sirene di una gazzella, poco dopo le 17.30, hanno anticipato il delirio che da lì ad un attimo si sarebbe scatenato in via Garibaldi. Una strada stretta imboccata dai ladri, superate le Poste, in senso contrario. E nel momento in cui un autobus di linea stava risalendo da mare verso monti.
Quando si è trovato l’unica via di fuga sbarrata dal bus, ormai braccato dai militari alle spalle, il conducente della Lancia "non ci ha pensato su un attimo e ha sterzato di colpo – racconta un testimone – infilandosi nell’unico varco disponibile: un parcheggio riservato ai disabili in quel momento libero". Da lì l’auto si è buttata sul marciapiede, per proseguire nella fuga ad ogni costo. Ha falciato un cartello e sfondato sul gradino la coppa dell’olio, che è schizzato ovunque. L’uomo alla guida ha accelerato e tirato a dritto lungo il marciapiede, superando case e botteghe per una trentina di metri, senza incrociare nessuno, per un fortunato caso del destino, a passeggio. "Ad un velocità spaventosa" la Lancia ha centrato lo spazio tra la facciata dell’alimentari “Bagnoli“ e il panettone piazzato all’angolo, ma quando l’automobilista ha provato ad imboccare la via Fratti, verso Torre del Lago, si è schiantato contro i motorini in sosta.
È a quel punto che le strade dei due uomini si sono divise: il passeggero ha aperto lo sportello e si è allungato nel tratto pedonale della via Fratti. L’altro ha provato a fuggire dal lato opposto della strada, già chiusa dagli agenti della Municipale. E in quella trappola è stato costretto a fermarsi.