Focette è buia: "A rischio la sicurezza"

A Marina di Pietrasanta, l'installazione di nuovi impianti a led per l'illuminazione pubblica ha deluso le aspettative, con lamentele riguardo alla scarsa luminosità e al design poco accattivante. La Pro Focette esprime preoccupazione per la sicurezza notturna nella frazione.

Focette è buia: "A rischio la sicurezza"

Focette è buia: "A rischio la sicurezza"

Sembra un replay di quello che è successo a Strettoia, dove per due decenni la popolazione ha protestato per l’illuminazione vetusta e carente. L’arrivo dei nuovi impianti a led, nell’ambito del maxi-progetto siglato da Comune ed Enel, anziché risolvere il problema lo ha aumentato, con i lampioni sotto accusa in quanto farebbero ancora meno luce di prima. La stessa cosa sta succedendo a Focette, con la Pro Focette (nella foto il presidente Tino Grittini) preoccupata per il nuovo servizio e, di riflesso, per le tenebre che potrebbero fare il gioco degli scalmanati che in estate dopo le discoteche si riversano nelle stradine interne della frazione disseminando schiamazzi e vandalismi ovunque. "In questi giorni – scrive l’associazione – sono iniziati i lavori legati al nuovo sistema di illuminazione pubblica della nostra frazione. Intervento che aspettavamo da anni e che pensavamo portasse un arricchimento ancora più gradevole per le serate estive di Focette e permettesse una più severa attenzione per la sicurezza".

Ma il primo impatto, ossia i nuovi impianti nella centrale via Cavour, è stato assai deludente. "Diverse persone – prosegue – si sono ritrovate a passeggiare da venerdì a domenica nella più completa disperazione. Innanzitutto sono state messe luci a led mantenendo il portalampade a forma di vaso rovesciato, con le luci che a differenza di prima concentrano il tutto nel solo perimetro a terra del diametro del portalampade. Dà un senso di depressione, causata da una vista paragonabile a un’illuminazione da cimitero. Una soluzione – conclude l’associazione – che impietosisce e non fa il bene di Focette, per niente ’bella, armoniosa, illuminata e sicura’ come recita il nostro statuto".

d.m.