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"Filadelfo Simi: Mostra Evento da Parigi a Seravezza"

La Versilia omaggia Filadelfo Simi con una mostra-evento in tre sedi espositive: oltre 50 opere per ricordare il grande maestro dell'800 italiano nel centenario dalla morte. Tema ricorrente: affetti familiari e vita quotidiana. Fino al 22 ottobre.

"Filadelfo Simi: Mostra Evento da Parigi a Seravezza"

La Versilia omaggia Filadelfo Simi con una mostra-evento in tre sedi espositive. "Filadelfo Simi. Parigi, Firenze e la Versilia. Il viaggio della vita" è il titolo dell’esposizione che Seravezza, la Fondazione Terre Medicee, e la Comunità di Levigliani dedicano al grande maestro dell’800 italiano nel centenario dalla morte (Simi nasce a Levigliani l’11 febbraio 1849 e muore a Firenze il 5 gennaio 1923). La rassegna, composta da oltre cinquanta opere allestite in tre sedi, sarà inaugurata oggi: alle 18

alle Scuderie Granducali; alle a 18:30 Palazzo Rossetti e alle 19:30 a Palazzo Simi. Nella produzione di Filadelfo il tema degli affetti e della vita familiare ha sempre avuto un importante risalto. L’omaggio che rese ai genitori con la stesura del famoso dittico, presente in mostra, trova eco negli innumerevoli ritratti della moglie dei figli, nonché nelle opere dell’ultimo periodo, dove le scene di vita familiare quotidiana diventano un tema ricorrente. Lorenzo Simi, il padre, era verosimilmente alle dipendenze dell’Ingegner Angelo Vegni, lo stesso imprenditore del settore del marmo che, in qualità di mecenate, sosterrà gli studi parigini di Filadelfo con Jean Leon Jerome – considerato allora Maestro dell’insegnamento Accademico e del Neoclassicismo francese - e supporterà Filadelfo al suo rientro in Italia, fino a concedergli un lascito testamentario. Da Parigi a Madrid, dalla Francia alla Spagna, le esperienze e gli studi, le visite ai Musei più importanti, la partecipazione alle ricerche artistiche nei cenacoli internazionali, furono fondamentali per Filadelfo Simi: un vissuto che egli trasferisce nel suo quotidiano e lo fa rivivere dieci anni dopo quando progetta e realizza a Stazzema il suo Studio di pittura immerso nei boschi sulle alture apuane. L’esposizione sarà aperta fino al 22 ottobre.