DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Fabio, baby meteorologo dalle previsioni infallibili

Gestisce una pagina Facebook seguitissima

Fabio Longaron

Viareggio, 25 novembre 2018 - "Allora, che si fa?". Due bagnini prima di un libeccio, una famiglia che si organizza per una giornata fuori porta, una coppia nel giorno libero di entrambi. Tutti, in un modo o nell’altro, daranno la stessa risposta: «Aspetta, guardo le previsioni». E così, predire il tempo del giorno dopo è diventato un vero e proprio onere. Una responsabilità che non sembra gravare sulle spalle di Fabio Longaron, 19enne di Piano di Mommio che è divenuto il ‘meteorologo ufficiale’ della Versilia grazie al suo profilo Facebook ‘Fabio Meteo’, dove non sbaglia un colpo.

Fabio, da quanto tempo hai questa passione?

«Nasce all’età di 3-4 anni, probabilmente indotta da mio padre. Gli sono piaciuti sempre i temporali e i fenomeni estremi. Pure io ho iniziato, guardando ammirato dalla finestra di camera mia l’arrivo dei temporali, magari stando alzato tutta la notte, affascinato soprattutto dai fulmini e dalla violenza delle precipitazioni. Crescendo ho poi capito che questi eventi sono affascinanti se durano poco. Dal 2015, grazie a questa passione, mi sono immerso nel mondo della fotografia: sono partito dal fotografare i fulmini e le nubi più particolari, per poi ampliare lo spettro a tutta la paesaggistica».

Qual è stato il tuo percorso scolastico? Hai fatto studi di meteorologia?

«Arrivato in terza media, ho scelto l’agrario dove mi sono diplomato proprio lo scorso luglio. A settembre ho poi iniziato l’università: non esistono, purtroppo, almeno in Italia, studi specifici per la meteorologia nella triennale; solo a Bologna è esistita una facoltà triennale di Fisica dell’atmosfera, che ti faceva divenire meteorologo a tutti gli effetti. Attualmente facoltà riservate a questa materia sono attive solo nella magistrale. Adesso studio Scienze naturali ed ambientali, sperando arrivare finalmente a prendere il ramo della meteorologia».

A che età hai iniziato a fare le previsioni del meteo?

«Mi è sempre piaciuto. Seriamente, ho iniziato a farle a fare dall’estate 2014, il periodo dal quale ho iniziato ad interagire su gruppi di meteorologia e a studiarla più a fondo. Inizialmente le facevo sul mio profilo personale, dove però ben presto mi accorsi che non interessavano a tutti e, da lì, mi venne in mente di aprire un secondo profilo, indirizzandoci solo chi realmente interessato e non pensando minimamente di arrivare a tutte le persone che ad oggi mi seguono».

Come nasce il profilo social?

«Inizialmente si chiamava ‘Meteo Versilia’ ma dopo circa 2 mesi Facebook mi ha chiesto di cambiare nome perché questo non corrispondeva ai suoi standard: sono dunque passato a ‘Fabio Meteo’, un nome che si è diffuso al punto che mi chiamano così anche nella vita reale, anche se non mi piace. Alcuni mi hanno detto: perché allora non fai una pagina? Semplicemente perché le pagine hanno bassissima visibilità e toccherebbe pagare per averne un po’ più».