Ex scuola di Fabbiano. Via alla demolizione totale. Sorgerà un parco panoramico

La giunta ha dato l’ok all’abbattimento dell’edificio in abbandono da decenni. Ripetutamente è stato proposto in vendita ma senza successo: presto l’abbattimento.

Ex scuola di Fabbiano. Via alla demolizione totale. Sorgerà un parco panoramico

Ex scuola di Fabbiano. Via alla demolizione totale. Sorgerà un parco panoramico

Sarà demolita l’ex scuola elementare di Fabbiano, e al suo posto troverà spazio un’area a verde pubblico. Del resto il sindaco Lorenzo Alessandrini l’aveva annunciato a fine 2022, inserendo l’immobile tra i beni da alienare: "Nel 2023 sarà rimesso in vendita e, se non si presenterà nessun acquirente, al suo posto il Comune realizzerà un parco pubblico". La giunta comunale, nella seduta di giovedì, ha infatti approvato la perizia per la demolizione del fabbricato situato in via Croce 21, inutilizzato da qualche decennio e quindi in stato di abbandono e degrado. Al suo posto sarà realizzata un’area a verde pubblico, attesa da molti abitanti della frazione per migliorare la qualità della vita. L’importo necessario per la demolizione, lo smaltimento dei materiali residui e la sistemazione finale è stimato in 40 mila euro. Una volta abbattuto l’edificio, si procederà alla realizzazione di un’area a verde dotata delle necessarie protezioni, dalla quale si potrà godere di uno straordinario panorama sino al mare. Per molti anni la ex scuola è stata posta in vendita con appositi bandi a circa 80 mila euro, ma non ha mai trovato acquirenti. Più recentemente, dando seguito alle richieste del paese, si è deciso per la sua demolizione e riconversione dell’area a parchetto pubblico. "Questo – aveva detto il sindaco – rappresenterà un prezioso servizio per il paese, soprattutto in estate, quando Fabbiano si popola di tantissimi turisti. Infatti in quello spazio che regala un invidiabile panorama verranno collocate panchine e giochi come punto di relax e sosta. Sono convinto che sia la scelta migliore:la pubblica assistenza già è presente nel paese per cui non mancano stutture aggregative e la ristrutturazione della ex scuola si prospettava costosa"

Francesca Navari