Escavo e ripascimento. C’è la draga con la benna

Nuovo appalto alla Zeta Srl, 80 mila mc di sabbia trasferita davanti a Lido

La quiete dopo la tempesta, in ogni senso. Il commissario della Port Authority ha appaltato la nuova campagna di escavo ordinario nell’avanporto e si torna all’antico, con una draga munita di benna che farà spostare la sabbia davanti a Lido di Camaiore per il ripascimento dell’arenile. I guai dell’inverno, con l’affidamento d’urgenza alla draga che trasferiva i detriti a poche centinaia di metri a largo, sembrano superati.

L’architetto Alessandro Rosselli, dopo la procedura di gara preceduta da analisi universitaria delle sabbie, ha chiuso l’appalto del progetto da 1 milione e 64 mila euro che prevede la rimozione di 80 mila metri cubi di sabbie, circa 50 mila mc prima dell’estate e il resto da ottobre a marzo 2025. Alla gara telematica si erano iscritte 15 aziende di cui 7 hanno presentato l’offerta. Ha vinto la Zeta Srl di Chioggia con un ribasso giudicato regolare del 22,458% per un totale di 749.365 euro.

Il ritorno della draga a benna dovrebbe porre fine ai mesi di vicidìssitudini che hanno colpito la marineria peschereccia da novembre alla fine dell’ondata di maltempo che aveva letteralmente insabbiato non solo la bocca del porto, ma anche il canalone che le imbarcazioni devono percorrere fino a piazza Mazzini per entrare e uscire dall’approdo.

Ora l’attesa si concentra sulla realizzazione del sabbiodotto, da finanziare con 7 milioni dell’accordo Giani-Meloni, che secondo i progettisti dovrebbe risolvere una volta per tutte l’insabbiamento causato dalla corrente fissa sud-nord del Mar Ligure. Quella che parte dal Canale di Piombino, arriva fino al Golfo del Leone, e da Bocca D’Arno e dalla Foce del Serchio trasporto milioni di metri cubi di detriti causando l’espansione a mare della spiaggia di Levante, e l’erosione dell’arenile a nord dell’ostacolo artificiale costituito dal porto di Viareggio.