Due passi per Emma e Leo. L’onda gialla degli amici tra girasoli e la loro musica

Ieri mattina la camminata dalla Darsena alla Passeggiata aperta dalle mamme. Lacrime e commozione: "Dobbiamo pensare a loro in modo spensierato".

Due passi per Emma e Leo. L’onda gialla degli amici tra girasoli e la loro musica

Due passi per Emma e Leo. L’onda gialla degli amici tra girasoli e la loro musica

VIAREGGIO

Ieri mattina Viareggio si è dipinta di giallo e bianco. Gialle le magliette dedicate a Emma Genovali, bianche quelle per Leonardo Brown, i due ragazzi morti a causa del tragico incidente del 4 luglio. Ed è in onore di questi due giovani fidanzatini che si è svolta la camminata “Due passi per Emma”, accompagnata dal ricordo del ragazzo con magliette con sopra scritto “Leo vive”. Prima della partenza, in sottofondo, canzoni dei Queen e degli ABBA per diffondere e ricordare il più possibile la positività e l’allegria dei due ragazzi. La camminata ha avuto inizio alle 10.30 alla Croce Verde in Darsena. Poco prima dell’inizio parlano le mamme commosse: "Ringraziamo chiunque sia qua oggi, sia chi conosceva i nostri ragazzi sia chi non li conosceva. Dobbiamo pensare a loro in modo spensierato e avere la forza per portare avanti il loro messaggio". Inizia la camminata, alla testa del corteo vi è un gruppo di amici della coppia e il padre di Emma: sostengono un ritaglio di legno con sopra i nomi dei due fidanzati e dei girasoli disegnati, i fiori preferiti della giovane. L’onda gialla e bianca percorre tutta la Darsena fino ad arrivare al molo e, infine, in Passeggiata. Durante il percorso vi sono momenti toccanti come le parole di una persona molto vicina ad Emma che afferma "Emma era una ragazza metà bambina e metà adulta, capace di vedere le cose come stavano e soprattutto di dire ciò che pensava". Un’altra sosta commuove il gruppo, quella davanti al bar Fauzia: un lungo applauso risuona in onore sia dei due ragazzi che di Alessandro Cecchi, il giovane pasticcere del rinomato bar morto nel 2018 per un incidente a 27 anni. Il gruppo arriva fino a Piazza Mazzini: una foto con sfondo il mare e Burlamacco, le mani dritte al cielo e un applauso di 1 minuto che commuove tutti. Il ricordo dell’allegria e della spensieratezza dei due ragazzi invade Viareggio, insieme all’eco dei loro nomi gridati dalla folla.

Viola Mallegni