Dona il midollo a 23 anni: 'Fatelo anche voi senza paura. Se domani ne aveste bisogno?

L’intervento a Cisanello "Mia mamma aveva paura, ma le ho chiesto: “E se il trapianto servisse a me?“"

Giordano Bruno

Giordano Bruno

Camaiore, 3 gennaio 2023 - Giordano ha 23 anni ed ha donato il midollo per salvare una persona: il destino lo ha scelto come antidoto alla malattia dello sconosciuto a cui ha salvato la vita. Giordano Bruno porta un nome celebre, di un filosofo eretico e messo al rogo. Lui al rogo ci ha messo invece la paura, scegliendo il bene altrui che e’ anche il suo, perché esalta e fortifica la solidarietà umana nel senso più nobile. E’ un giovane versiliese che lavora come responsabile all’Esselunga di Massa e, con la famiglia di origine, da Lido di Camaiore si e’ trasferito di recente a Viareggio.

Sua madre e’ la dottoressa Antonella D’Errico, coordinatrice dei rapporti tra servizi sociali ed Asl per il comune di Camaiore: proprio lei era in ansia per la scelta di Giordano, nonostante l’orgoglio e comunque la vicinanza professionale ed umana al mondo dei fragili. “E se fossi io il ricevente?”. Cosi’ il ragazzo ha tranquillizzato la madre che ha visto iscriversi ad Admo anche la figlia proprio nel giorno dell’intervento di Giordano. “Mi sono iscritto dopo aver saputo dell’associazione da internet - racconta il ragazzo - Admo non ha confini: il nostro midollo può andare ovunque nel mondo anche perché la probabilità di compatibilità e’ di uno su 100.000. Si devono eseguire molti esami per donare“.

Dopo meno di un anno e’ stato contattato dall’associazione per eseguire l’intervento all’ospedale di Cisanello. Il ricevente è segreto, si sa solo che risiede in Francia: si può eseguire un’unica donazione di midollo, salvo che debba essere fatta ad un parente che sia compatibile. In questo caso la regola allarga le proprie maglie. “Ho provato a convincere anche i miei amici ad iscriversi - chiude Giordano - ma per adesso solo mia sorella mi ha seguito. La ripresa e’ un poco lunga, ma poi ci si sente bene, davvero utili. Siamo giovani e sani e possiamo essere importanti per gli altri, meno fortunati”. Una storia che e’ un esempio; una profonda storia in un gesto, che parte da una semplice firma e crea un magico ponte tra due persone.

Isabella Piaceri