Domanda di lavoro, inizia la frenata. L’effetto dell’incertezza economica

I dati della Camera di Commercio registrano meno 3% rispetto al 2022. Alto il ricorso ai contratti a termine

Domanda di lavoro, inizia la frenata. L’effetto dell’incertezza economica
Domanda di lavoro, inizia la frenata. L’effetto dell’incertezza economica

Rallenta la domanda di lavoro, ma non nel settore edile ancora avvolto dalla bolla dei bonus. Sono infatti più di 7mila i lavoratori che le imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa hanno programmato di assumere nel mese di settembre 2023. Si tratta di una flessione di circa il 3% rispetto al medesimo periodo del 2022, secondo l’indagine del sistema informativo Excelsior realizzata da Unioncamere in collaborazione con Anpal e i dati elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche.

A scendere è soprattutto la domanda nell’industria e nei servizi mentre, con una stagione estiva che si avvia alla conclusione, resta stabile la richiesta di personale nel turismo (alloggio e ristorazione). Continua invece ad essere rilevante la domanda nelle costruzioni grazie al ruolo propulsivo degli incentivi fiscali e, secondo i dati della Regione, l’attivazione di buona parte dei cantieri del Pnrr nelle tre province. Nonostante il rallentamento della domanda la difficoltà di reperire il personale ricercato si avvicina a 6 posizioni offerte su 10.

L’analisi delle forme contrattuali offerte dalle imprese restituisce un quadro che evidenzia come la principale “porta d’ingresso” in azienda sia rappresentata dal tempo determinato - soprattutto nel turismo e nei servizi alle persone - seguita dal tempo indeterminato e dai contratti di somministrazione. Se è vero che la richiesta di maggiore flessibilità contrattuale permette alle aziende di adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato è altresì vero che la rotazione frequente del personale necessita di un maggior sforzo di pianificazione per coprire le posizioni vacanti.

"Il rallentamento dell’economia – afferma Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – inizia a mettere in allerta le imprese frenando, di conseguenza, la loro domanda di lavoro in un quadro che continua a segnalare forti criticità nel trovare personale da assumere. Per ridurre il gap, come Camera continuiamo a lavorare per attuare strategie che promuovano l’incontro domanda-offerta di lavoro. Insieme alla Fondazione ISI e Lucense, parteciperemo nei prossimi giorni al Salone dello Studente che quest’anno si svolge a Carrara Fiere per guidare giovani e famiglie nelle decisioni riguardo agli studi e alle carriere. Inoltre – conclude – , stiamo ultimando una serie di pubblicazioni che forniranno utili informazioni ai ragazzi che si apprestano a lasciare la scuola media".