Vaccini: perché sì
Il Covìd è una malattia potenzialmente mortale: per salvare il quattro per cento di malati che non sopravvivono al virus, il vaccino è la strada più efficace.
Rischi: perché no
Le vaccinazioni sviluppano controindicazioni nei pazienti che vi si sottopongono in un caso su un milione.
Prevenzione: perché sì
Il vaccino è l’attività medica che salva le vite con più sicurezza. E’ già successo con vaiolo e poliomelite.
Paura: perché no
Il vaccino non ’inietta la malattia’, ma una particella virale innocua che serve all’organismo per imparare a riconoscerla e attrezzare le difese.