di Enrico Salvadori
Affascinanti,
di talento. In una parola sola bellissime. Sono le donne che hanno costellato la storia lunga oltre 93 anni della Capannina, uno dei locali più longevi del mondo che ancora oggi è un simbolo a livello internazionale del divertimento italiano. Le bellezze in Capannina erano e sono le splendide frequentatrici che fanno passerella con la loro avvenenza, strappando sorrisi e sguardi compiaciuti. Accade da sempre e anche oggi. Ma tante, tantissime, sono state le star conosciutissime che sono salite su quel magico palco.
Stregava per la sua bravura Edith Piaff, l’usignolo che incantò Maurice Chevalier, Jean Cocteau e Yves Montand che scelse la Capannina per la sua unica data italiana. E ancora Vikie Henderson, Juliette Greco, Caterina Valente, Dalida per citarne alcune.
Si arriva al 1977 anno in cui Gherardo e Carla Guidi acquisiscono il gioiello della loro magnifica galleria di successi professionali che partono da Castelfranco di Sotto in provincia di Pisa, toccano Firenze, la Versilia, Bologna per poi ritornare nel litorale più amato: la Versilia appunto. La filosofia vincente di Gherardo e Carla Guidi è quella di scritturare grandi artisti, sia uomini che donne. Tutti di consistenti qualità e di grande impatto positivo nel gusto della clientela maschile e femminile. Ma si sa che le donne bellissime oltre che molto brave rimangono più impresse nella memoria collettiva.
E in questi 45 anni di proprietà della famiglia Guidi (un vero e proprio record) di artiste super ne sono passate tantissime. Gloria Gaynor, Anna Oxa, Patty Pravo hanno lasciato il segno per bravura e sensualità. Nell’estate 1989 arrivò un annuncio. Per la prima volta in Versilia e alla Capannina arriva Grace Jones. La ‘pantera nera’ fu un colpo da novanta di Gherardo Guidi che ancora oggi spiega con soddisfazione la genesi di quella scelta. "Ero a Parigi nei mesi che precedettero la ricorrenza del sessantesimo della Capannina. Vidi dei grandi manifesti murali di questa bellezza nera. Abbagliante. Mi piaceva quel suo modo di cantare ”La vie en rose“. La scritturai. Da lì a poco sarebbe diventata addirittura una Bond Girl". Quella sera di agosto fu un trionfo e la festa dei 60 anni della Capannina era abbinata alle celebrazioni dei 130 anni de ‘La Nazione’, il nostro giornale.
L’esibizione di Grace ipnotizzò gli occhi del pubblico. Movenze feline, carica erotica a mille, presenza scenica travolgente. Tanto è vero che Guidi richiamò la star in altre occasioni, anche per San Silvestro. Soprattutto per i compleanni del locale, autentici eventi di fine estate, il binomio divertimento-bellezza femminile è stato inscindibile. Come madrine o come star di soireè imperdibili sono arrivate Virna Lisi protagonista del film cult ‘Sapore di mare’, Luisa Corna con la sua splendida voce, Valeria Marini che non finirà mai di ringraziare la Capannina per averla lanciata al successo, Brigitte Nielsen, Alba Parietti,Simona Ventura, Aida Yespica, Michelle Hunzicker, Anna Tatangelo, Claudia Gerini, Elena Santarelli, Alena Seredova, Manuela Arcuri che era promettente attrice quando conobbe la Capannina nelle pause della lavorazione di Bagnomaria. Si può dire con certezza che Belen Rodriguez si sia imposta al grande pubblico proprio dal mitico palco di Forte dei Marmi. Fisico da top model, simpatia sudamericana, Belen ha cominciato cimentarsi da cantante proprio in Capannina. Poi l’ha scoperta la tv.