REDAZIONE VIAREGGIO

Costantino, il self made man che ha costruito un impero

Originario di Taranto, per 14 anni è stato manager della Natuzzi divani. Poi la rapida ascesa nel mondo della nautica. Il gruppo ha 500 dipendenti

E’ il classico self made man Giovanni Costantino, 58 anni originario di Taranto, l’imprenditore a capo del gruppo industriale che ieri pomeriggio ha rilevato all’asta la Perini Navi. Investendo una cifra monstre di 80 milioni che la dice lunga sulla sua volontà di prendere e rilanciare l’ex colosso della nautica viareggina dichiarato fallito il 29 gennaio scorso dal Tribunale di Lucca.

Figlio di un agente della polizia municipale e di una casalinga, Giovanni Costantino ha avuto una brillante carriera alla Natuzzi divani dove è stato manager di punta per 14 anni. Nel mondo della nautica da diporto si è avvicinato nel 2009 quando proprio a Viareggio ha rilevato la Tecnomar. Nel 2012 ha preso l’Admiral a Lavagna e subito dopo la Nca (Nuovi cantieri apuani) a Carrara. Dove ha ancora la sede legale del gruppo che, conta però di trasferire proprio a Viareggio nella sede dell’ormai sua Perini Navi. Nel giugno di quest’anno la Nca è stata quotata in borsa e da quel momento il nome del gruppo è stato trasformato in The Italian Sea Group.

All’asta di Perini ha partecipato tecnicamente con una società nuova, The New sail, controllata al 100% da Italia Sea Group. L’azienda è florida e in continua espansione. Prima di acquisire Perini, il gruppo si è assicurata una falegnameria navale a Terni e tre cantieri in Turchia dove vengono realizzati gli scafi.

Alla crescita del gruppo ha fatto riscontro anche lo sviluppo occupazionale. Dagli iniziali 200 dipendenti del 2017 il gruppo conta oggi oltre 500 addetti diretti. Una forza lavoro quasi triplicati in nemmeno cinque anni. E l’intenzione di Costantino è quella non solo di mantenere i livelli occupazionali di Perini, ma anche tornare ad assumere. La sua volontà di acquisire il cantiere fallito si era vista anche quando si era già fatto carico di due dei cinque yacht Perini che dovevano essere completati dopo il fallimento.

Il progetto che ha in mente per Viareggio e La Spezia è quella di un rilancio della produzione dei velieri, autentico marchio di fabbrica di Perini Navi. Non a caso il nome con cui ha partecipato all’asta è quello di New Seal. Ovviamente nei prossimi giorni.

La certezza è che Perini è stato rilevato da un gruppo imprenditoriale solido con una vasta esperienza nel mondo della nautica da diporto e che si presenta come unico investitore con l’intenzione di mantenere l’unicità del gruppo Perini senza dar luogo a divisioni o parcellizzazioni così temute dai lavoratori e dalle forze sindacali. E proprio i lavoratori ieri si sono complimentati con Costantino appena si è aggiudicato il cantiere all’asta.

Paolo Di Grazia