Un milione e mezzo di sanzioni amministrative per violazione del Codice della Strada da riscuotere nel 2024 e l’incremento dell’ufficio Ici del Comune. Mercoledì 27, subito dopo i cenoni della vigilia e i giorni del Natale, in consiglio comunale di Camaiore si discuterà il bilancio comunale dopo l’approvazione del documento di previsione avvenuta di recente: tra le entrate sono previste quelle derivanti da sanzioni stradali iscritte al ruolo oltre spese. Una voce che ammonta a un milione e mezzo di euro su un bilancio di 40 milioni.
Non solo: il Comune, per un altro ambito di riscossione, ha stanziato 70mila euro per incrementare le risorse umane dell’ufficio che si occupa dell’imposta comunale sugli immobili. Tale importo verrà dedicato in parte ad aumentare i dipendenti dell’ufficio e in parte a un premio agli stessi per l’attività svolta e da svolgere. Venendo meno alcuni fondi da parte dello Stato, i Comuni racimolano i soldi in altri modi, per esempio con tasse di scopo come la tassa di soggiorno che scatterà per Camaiore nel 2024 o la ricerca degli affitti brevi non denunciati da tassare.
Ma veniamo alle sanzioni derivanti dal Codice stradale in ballo ancora non riscosse: ai contravventori ad esempio alle norme sull’igiene ambientale sono giunte a casa, durante l’anno, le multe di circa 150 euro oltre a spese sotto forma di ordinanze amministrative iscritte a ruolo. Se non le pagano, subiranno un pignoramento. Nel 2024 si prevede dunque che il carico derivante dalle multe non pagate, destinato per legge al settore di polizia e sicurezza del territorio, venga registrato in parte come ‘credito di dubbia esigibilità’ contenuto in un fondo apposito. Quelle esigibili sono dunque 1.500.000 euro oltre a 150.000 per spese di iscrizione a ruolo: nel fondo dei crediti di dubbia esigibilità del Comune viene iscritto peraltro un importo di 806.940 euro oltre 3mila euro che sono considerati per rimborsare gli enti proprietari delle strade su cui sono state elevate le multe: questo perché dall’importo totale si decurta il ‘non pagato’ e dato per ‘perso’ degli ultimi cinque anni. Le risorse nette iscritte ammontano a circa 840.000 euro di cui ‘vincolati’ sono 481.000 euro. E su questi conti c’è da attendersi una sicura battaglia in consiglio comunale.
Isabella Piaceri