Concessioni onerose, guerra persa: "Il sindaco e Silicani si dimettano"

Il Comitato civico nato per la battaglia legale col Comune, alza la voce dopo la pronuncia della Cassazione

Concessioni onerose, guerra persa: "Il sindaco e Silicani si dimettano"
Concessioni onerose, guerra persa: "Il sindaco e Silicani si dimettano"

"Un disastro amministrativo: il sindaco Maurizio Verona si dimetta e la stessa cosa faccia l’ex sindaco Michele Silicani, oggi assessore a Seravezza". Il Comitato Civico di Stazzema per le concessioni cimiteriali perpetue parla di disfatta visto che dopo sedici anni e quattro mesi dal provvedimento adottato dall’ex sindaco Silicani e dalla sua giunta, anche la Cassazione, Prima Sezione civile, con due ordinanze ha condannato il Comune "riconoscendo le ragioni di quei cittadini che non si sono piegati a questa assurda pretesa". Riconosciute anche le ragioni del Comitato Civico che si è sempre battuto contro la scelta del rinnovo oneroso delle concessioni cimiteriali perpetue. "Suscita sgomento – evidenzia il comitato – la protervia con cui gli amministratori, in questi anni, hanno voluto continuare su un percorso costellato di cause perse, sia in primo grado che in appello: oltre 100 i processi cha hanno visto soccombere il Comune. A queste si deve sommare una pronuncia del Tar che condannava Massarosa, trascinato sullo stesso fronte dal funzionario Luca Canessa che svolgeva ruolo di Segretario in entrambi i comuni. Diverso però il comportamento di Massarosa che, capita l’antifona, ha addirittura restituito ai cittadini le somme incassate. All’enorme danno inflitto alla cittadinanza stazzemese di quasi un milione di euro, si somma una deriva morale inaccettabile: gli amministratori decisero infatti di far estumulare i resti mortali dalle tombe dei cittadini che non erano in grado di provvedere al pagamento del rinnovo. Nessuno dei consiglieri comunali, dal 2008 al 2023 – prosegue il comitato – ha mai espresso un cenno di disappunto per quanto accadeva. Nel periodo che va dalla pronuncia della Cassazione alla sua pubblicazione, circa 4 mesi, gli amministratori stazzemesi hanno voluto strafare pignorando somme di denaro sui conti correnti dei presunti debitori, nonostante la forte probabilità che il verdetto della Suprema Corte definisse illecito il pagamento. Questo accade nel comune decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare, sede del Parco della Pace, all’ombra del sacrario di Sant’Anna che dovrebbe ispirare la pietas per i defunti. Il comune di Stazzema ha incassato circa 900mila euro senza averne alcun diritto. I ricorsi in Cassazione sono stati proposti entrambi dal sindaco Maurizio Verona. Un disastro amministrativo e morale al quale si può rispondere solo con le dimissioni sue e di Silicani".

Francesca Navari