REDAZIONE VIAREGGIO

"Con noi le persone del territorio Nessun paracadutato dall’alto"

Per il rilancio lo stipendio a casalinghe e casalinghi, e il taglio del cuneo fiscale. Bolkestein, gare cancellate

Questi i temi dell’azione politica di Massimo Mallegni, ricandidato al Senato per Forza Italia: "Essere il capolista al senato è come candidarsi a fare il sindaco della Toscana. Forza Italia e’ l’unico partito che ha messo in campo persone del territorio e non paracadutati dall’alto: ho svolto il mio primo mandato da senatore alla stregua del sindaco di una città, ruolo che ho svolto a Pietrasanta per molti anni. Nella mia esperienza al Parlamento ho portato quasi 400milioni di euro per la Toscana, tra cui i 45 milioni per il raddoppio ferroviario tra la costa e Firenze, 200 per l’adeguamento dell’Aurelia tirrenica e oltre 30 per il Centenario della morte di Puccini che non significano solo qualche concerto in più ma iniziative, turismo e valorizzazione dei beni immobili e dei luoghi legati al Maestro. Ed è grazie al sottoscritto se oggi c’è una legge che scongiura il pericolo delle aste delle concessioni demaniali: per la prima volta da 16 anni, infatti, i concessionari del turismo hanno una certezza e la sicurezza di continuare a lavorare. Abbiamo cancellato le gare e inserito le procedure selettive cioè tramite punteggi che, di fatto, blindano le spiagge (eliminandone pertanto la scadenza della concessione) per gli imprenditori balneari che continueranno ad investire".

"In futuro il rilancio deve partire dalla famiglia e dalle imprese. Oggi troppe donne rinunciano a fare figli per impossibilità di trovare un sostegno economico: scommetto sull’introduzione dello stipendio per le casalinghe che per scelta o necessità si trovano a seguire la cura della casa. A qualcuno la proposta ha fatto sorridere ma è determinante non solo riconoscere un’indennità a chi si impegna quotidianamente. Oggi 7 milioni di donne ma anche decine di migliaia di uomini si dedicano alla cura della casa, e lo fanno 7 giorni su 7 arrivando all’età pensionabile. Garantire loro un’indennità significa anche arginare il fenomeno della violenza psicologica in famiglia e dare dignità a chi fa la casalinga. Basta scorporare il reddito di cittadinanza destinando il 50%, cioè 5 miliardi di euro, a chi si occupa del focolaio domestico. E’ importante avere più figli altrimenti tra 50 anni non ci saranno più italiani, basti pensare alla Germania che ha introdotto un assegno mensile per ogni bambino che nasce: misure da adottare per almeno i prossimi 36 mesi. Al contempo bisogna consentire alle donne di poter lavorare, se lo vogliono fare, garantendo asili nido gratuiti. Per quanto riguarda le aziende sarà fondamentale la riduzione del cuneo fiscale: sarebbero dai 150 ai 200 euro in più al mese, cioè 2.400 euro all’anno su uno stipendio medio di 1.500 euro. Ciò renderà le famiglie più serene e metterà le imprese nelle condizioni di pagare meno tasse. In sostanza: stipendi più alti per i cittadini e possibilità di fare investimenti per le imprese".